L’amianto in via Mauro Rostagno è stato finalmente rimosso. Un bancale di lastre accatastate a marzo dagli addetti comunali, è stato rimosso ad agosto (leggi).

La comunità per questo lavoro ha sostenuto un costo, del denaro che poteva essere investito nel sociale o in altre attività è stato speso per colmare l’inciviltà di pochi. Altro denaro dovrà esser speso per smaltire i numerosi copertoni presenti, alcuni dei quali già dati a fuoco nei giorni scorsi.

Il problema dell’abbandono dei rifiuti, che crea danni non solo al decoro urbano ma alla salute dei cittadini, sembra stia cercando una soluzione con l’istituzione della figura dell’ispettore ambientale volontario, approvata dal consiglio comunale tenutosi il 27 luglio scorso. Verrà istituito un “Servizio di Vigilanza Ambientale, con compiti di difesa ambientale, controllo del corretto conferimento, deposito, gestione e raccolta e smaltimento dei rifiuti". Tale figura sarà ricoperta in modo completamente volontario e gratuito, da quanto stabilito dal regolamento approvato.

Il comune terrà entro il mese di settembre dei corsi di formazione, per formare questa figura che farà comunque capo alla task force ambientale comunale.

Più figure presenti sul territorio per vigilare dunque, su una pratica di inciviltà, di cui tutti noi dovremmo sentirci responsabili al di là del possesso di una carica o di un tesserino.

Di seguito le immagini girate a marzo al rinvenimento della discarica.

Servizio e foto di Antonio Schiavarelli