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Duro attacco di Argirò a Lippis

Si approva il Piano Triennale delle opere pubbliche, affondo di Argirò "Ritengo che sia una sfida persa da questa amministrazione"

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Ore 9.30 l'inizio del Consiglio Comunale che si apre con una nuova contestazione delle procedure di presentazione del Bilancio da parte delle opposizione che non hanno avuto la possibilità di presentare emendamenti.

Le opposizioni a tal fine hanno scritto al Prefetto per contestare le procedure di presentazione degli atti, nella fattispecie la relazione del Revisore dei Conti, presentata con 2 giorni di ritardo e la mancata comunicazione della riapertura dei termini.

Gabriele Marchese contesta la legittimità del Consiglio all'approvazione del Bilancio, proprio perché non sono stati rispettati tali termini. 

Il Sindaco, Tiziana Magnacca invita "le opposizioni ad evitare figuracce per conservare l'immagine della città e di un gruppo dirigente che sa quel che fa". Ribadendo che il consiglio del  20 aprile "è stato rinviato per favorire il dialogo tra maggioranza e opposizione".

Secondo la Magnacca la volontà di protrarre i termini, rinviando nuovamente il Consiglio, ledera' la città in quanto sarebbe necessario arrivare ad una gestione provvisoria che permette solo le spese obbligatorie (stipendi, utenze, mutui), rendendo impossibile alcuna progettazione (calendario estivo).

La maggioranza regge le proprie sorti su un voto, l'assenza di anche uno solo dei consiglieri provocherebbe la caduta del governo della città. È evidente dalle condizioni del Sindaco che il voto che potrebbe mancare e proprio quello del sindaco. È su questo che stanno giocando le opposizioni?

Proseguono dunque i lavori del Consiglio Comunale.

Il consigliere Stefano Battista presidente della Commissione Bilancio relaziona il Bilancio Consuntivo, ossia ciò che è stato fatto nel corso del 2015, elencando le opere compiute e gli investimenti approntati.

Prende la parola il consigliere Argiro', che afferma di "essere insoddisfatto dell'operato di questa maggioranza", affermando che molto di più si doveva fare e non è stato fatto. Sono stati riscossi dall'amministrazione solo il 10% degli accertamenti Imu, con un mancato incasso per le casse comunali. Sulle opere pubbliche sono stati previsti solo 260 mila euro di investimenti sui lavori pubblici, irrisori per una città di 20 mila abitanti, secondo il consigliere Argiro'.

Dopo gli interventi dei consiglieri Mariotti e Marchese, si procede alla votazione del Bilancio Consuntivo.

Ma al momento della votazione, mancano due consiglieri di maggioranza Luciano Torricella e Fabio Raspa, senza che alcuno della maggioranza se ne avvedesse.

È così che il Bilancio Consuntivo non viene approvato con 7 voti a favore, 7 contrari e un astenuto.

Resosi conto della situazione, il presidente del Consiglio Eugenio Spadano, tenta una seconda votazione, ma a questo punto una bagarre in aula e la minaccia di abbandonare i lavori da parte delle opposizioni, porta il presidente Spadano a chiedere 5 minuti di sospensione per una riunione dei capigruppo.

Dopo la riunione, il presidente Spadano comunica che il Bilancio Consuntivo verrà approvato, sabato 7 maggio alle ore 8.00, proseguendo oggj con il Consiglio Comunale e alla approvazione del Bilancio di previsione.

Si passa alla discussione del Piano Triennale dei Lavori Pubblici, presentato dall'assessore competente Giancarlo Lippis e delle nuove tariffe TARI, la tassa sui rifiuti. Il piano presenta circa 13 milioni di euro di investimenti, ma viene subito contestato dai consiglieri di opposizione Filomena D'Addario e Luciano Cilli e Marchese.

Prende dunque la parola Nicola Argirò. Ed inizia con un duro attacco all'operato di Giancarlo Lippis, ex compagno di partito. Leggendo i diversi interventi dell'assessore in merito alle opere da realizzare e che ad un anno dalle elezioni, non sono state realizzate. "Ritengo che la vostra sia oramai una sfida persa".

La risposta di Lippis, non è solo l'elenco delle opere realizzate ed in realizzazione, ma soprattutto un'analisi di ciò che si è fatto nonostante il momento economico, affermando che se in passato il comune di San Salvo incamerava oltre un milione e mezzo di euro, oggi raggiunge non più di 400 mila euro, dovuti alla crisi del comparto edile, che ha avuto un pò di fiato dai numerosi progetti messi in cantiere dall'amministrazione comunale, come la scuola media, la sede comunale, realizzati da ditte locali. Ha inoltre ricordato l'ultimo di questi finanziamenti, per il Nuovo Polo scolastico, per cui è prevista la demolizione della scuola elementare di via De Vito, per costruirvi un parcheggio ed una area verde attrezzata. Il primo lotto della pista ciclabile, ha garantito l'assessore Lippis, sarà terminato entro l'anno.

Il Piano Triennale e le nuove tariffe TARI, tutte aumentate, vengono approvate con 9 voti favorevoli, ed 8 contrari.

L'ultimo punto all'ordine del giorno è il Bilancio di Previsione. Tutta l'ooposizione decide di abbandonare l'aula, per non aver potuto esercitare il suo diritto di proporre emendamenti al Bilancio.

La discussione termina con 9 voti favorevoli ed 1 astenuto.

 

 

 

 

 

 

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