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"Il Comune non ha aderito al progetto regionale", sul nuovo defibrillatore interviene il PD

L'assessore Paolucci: "Nessuna risposta nonostante le successive sollecitazioni"

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Attivato ieri mattina a San Salvo Marina il secondo dei cinque defibrillatori previsti in città nel piano di “Città Cardioprotetta". Il comune di San Salvo non ha aderito all'iniziativa salva vita promossa dalla Regione finanziata con 251.600 euro, di cui 170 mila per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni (Dae) e 81.600 euro per i corsi di formazione previsti per l’uso della strumentazione. In merito alla mancata adesione al progetto regionale i consiglieri del Partito Democratico Gennaro Luciano, Antonio Boschetti e Giovanni Mariotti, fanno una precisazione "Chiediamo al sindaco Tiziana Magnacca di invitare la Regione e l'assessore alla sanità a fornire anche San Salvo di un defibrillatore", sottolineano, "Qualora il sindaco e l'amministrazione comunale non si attivassero in tal senso, noi consiglieri comunali del Pd, insieme al consigliere Marika Bolognese (San Salvo Democratica) ci impegneremo nei confronti dell'assessore Paolucci per l'ottenimento di un defibrillatore anche per i sansalvesi", continuano, "Inoltre ci chiediamo come mai il nuovo dispositivo non sia stato posizionato vicino alle Poste di San Salvo Marina". "Abbiamo inviato la richiesta, nell'agosto 2014, a tutti i 305 comuni abruzzesi", commenta l'assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci, "Alcune amministrazioni comunali, tra cui San Salvo, non hanno risposto, nonostante le successive sollecitazioni degli anni successivi".

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