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Regolamento musica: il Tar di Pescara accoglie il ricorso dei due turisti

Sospesa l'efficacia di alcune parti e Comune condannato alle spese

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Non si placa la polemica sul "regolamento dell'attività musicale presso i pubblici esercizi di intrattenimenti, pubblici spettacoli e trattenimenti temporanei". Dopo l'ennesimo ricorso al Tar della coppia di turisti del "Villaggio Helios" il Comune di San Salvo anche questa volta ne esce sconfitto. Il Tribunale amministrativo regionale di Pescara ha accolto l'istanza cautelare di P.O. e F.L. (leggi) sospendendo l'efficacia di alcune parti del regolamento e condannando il Comune al rimborso spese nei confronti della parte ricorrente (800 euro). Nell'udienza del 22 giugno scorso il tribunale amministrativo ha ritenuto i motivi del ricorso provvisti di sufficiente fumus boni iuris, cioè i necessari presupposti per far valere le pretese dei ricorrenti. I punti del regolamento che dovranno essere adeguati riguardano in particolar modo i limiti dei decibel consentiti e sono i seguenti: "-per le manifestazioni da svolgere nelle piazze ed in particolare per la piazza Cristoforo Colombo pone un limite in facciata di 108 decibel superiore a quello inderogabile di 102 fissato dalla delibera di giunta regionale"; "-per gli eventi di pubblico trattenimento o pubblico spettacolo che si svolgono dall'1 giugno al 30 settembre, in relazione alla classe territoriale IV, consente il superamento del limite in facciata di 70 decibel per le "attività musicali all'aperto" che risultano autorizzabili fino al limite in facciata di 85 decibel, limite quest'ultimo che può riguardare solo per le manifestazioni all'aperto "di particolare richiamo per il pubblico"; "-per i medesimi eventi consente,al di fuori degli orari indicati dalla delibera regionale, lo sforamento dei limiti assoluti di emissione in decibel in contrasto con quanto ivi previsto, nonchè con quanto statuito nella precedente pronuncia di questo Tar". Il tribunale amministrativo (con Alberto Tramaglini come presidente, Renata Emma Ianigro come estensore e Mario Gabriele Perpetuini come primo referendario), "in vista dell'imminenza della stagione estiva e dei ristretti tempi di rilascio delle autorizzazioni" si riserva di esaminare la causa nel merito rinviandola all'8 marzo 2019. Sono intervenuti inoltre ad opponendum la società di Francesco s.r.l.s., la società El Domingo s.a.s. e la società Lido Sun Beach s.a.s.. Il Comune, come più volte espresso dal sindaco Tiziana Magnacca, non ha nessuna intenzione di sacrificare le attività turistiche per le pressioni di un singolo. (leggi)

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