Uno dei santi più amati e venerati al mondo è senz’altro San Antonio da Padova al secolo Fernando di Buglione (Lisbona 1195 - Padova 1231). Oltre che per le virtù eroiche che lo portarono alla santità, questa figura è invocata per una peculiarità. Grazie al suo intervento è infatti possibile trovare le cose smarrite.
Questa venerazione è da attribuire a “Il Sequeri” (indicata di seguito), un responsorio latino composto da fra Giuliano da Spira che lo compose nel 1233 come Officio ritmico (oggi detto Liturgia delle Ore) per la festa di Sant’Antonio e a “ritrovare se stessi”.
Se cerchi i miracoli, ecco messi in fuga la morte, l’errore, le calamità e il demonio; ecco gli ammalati divenir sani.
Il mare si calma, le catene si spezzano; i giovani e i vecchi chiedono e ritrovano la sanità e le cose perdute
S’allontanano i pericoli, scompaiono le necessità: lo attesti chi ha sperimentato la protezione del Santo di Padova.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Auguri a tutti coloro che portano il nome del "santo che fa ritrovare le cose smarrite".