La festa dell'Incoronata si riallaccia ad un fatto prodigioso che si verificò nella primavera del 1738, quando per implorare la pioggia fu ordinata una processione, portando la statua della Madonna Incoronata, allora conservata nella chiesa di San Pietro, attraverso i campi. Appena la processione arrivò nella cappella di San Martino, che corrisponde all'attuale santuario dell'Incoronata, si vide il cielo coprirsi di nubi e cominciò a cadere un'abbondantissima pioggia. Da tutti l'accaduto fu interpretato come segno del cielo e desiderio della Madonna che lì voleva essere onorata. Dopo la pioggia ristoratrice dei campi cominciò una pioggia di grazie a benficio di molti devoti, per cui la cappella fu più volte ampliata fino alla forma attuale.