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FORZA ITALIA

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Forza Italia a S. Salvo nasce nel '94, appena dopo la discesa in campo del Presidente Berlusconi. Il fondatore primo è Angiolino Chiacchia, noto in Città per il suo impegno sportivo e imprenditoriale. Era stato infatti Presidente della U.S. San Salvo e Vice Presidente del Consorzio I.C.E.A. Stimato tecnico ed imprenditore edile, già Consigliere Comunale di Tufillo, Chiacchia coinvolge altri suoi amici per dare vita al club, tra cui Vincenzo Larcinese, che insedia al Coordinamento, Mario Ottaviano, Tonino Marcello, Rolando Cinalli, che poi uscirà, Nicola Argirò, che farà carriera in politica e il compianto Alfonso Roselli. Il nuovo Partito alle elezioni amministrative locali di quell'anno presenta una lista, di cui lo stesso fondatore è capolista e di cui fanno parte i predetti Marcello, Cinalli, Argirò oltre agli assicuratori Mancini e D'Ascenzo, agli artigiani Del Borrello e Veggiato, alle donne Dajelli e Papa e a tanti altri cittadini, che si affacciano per la prima volta alla politica, raccogliendo l'invito nazionale a scalzare dai posti di comando i politici di professione. La lista, apparentata al candidato sindaco De Virgiliis, elegge Argirò quale primo e unico Consigliere azzurro al Comune di S. Salvo. L'anno successivo, alle elezioni provinciali, in accordo con il C.D.U. di Buttiglione, Forza Italia candida Luciano Cilli al primo colleggio e Nicola Ottaviano di Vasto al secondo. Al congresso provinciale del '97, Chiacchia viene eletto al Coordinamento Provinciale, tra i primi collaboratori di Peppino Stanziale, amico personale dei dirigenti sansalvesi. Alle comunali del '98 la lista si apparenta con il candidato sindaco, compianto Rinaldo Altieri, rieleggendo il capolista Nicola Argirò, insieme all'indipendente socialista Angelo Di Pierro, che l'anno successivo sarà sostituito da Angiolino Chiacchia. Alle provinciali del '99 viene candidato Nicola Argirò, che viene eletto e che con l'appoggio determinante del coordinatore provinciale Stanziale, entra nella Giunta Febbo come assessore al Bilancio. Alle regionali ovviamente il nucleo storico appoggia Stanziale, senza tuttavia osteggiare il capolista Tagliente, che pure è amico del circolo di S. Salvo. Successivamente Larcinese viene nominato consigliere d'amministrazione della CONIV. Alle comunali del 2002, Forza Italia si apparenta al candidato Sindaco Eugenio Spadano, rieleggendo i due uscenti oltre al giovane dottore in scienze politiche Vito Evangelista. In ogni elezione comunale, come si è visto, gli azzurri hanno accresciuto la propria rappresentanza consigliare; hanno eletto e fatto nominare in provincia un autorevole assessore; alle politiche sono il primo partito della Città e alle comunali il primo partito della Case delle Libertà. I milleduecento voti amministrativi si devono ad nuovi aderenti e candidati come Romeo di Meco, Maria Pia Di Carlo, Peppino Carulli, Fabio Palumbieri, Nicola D'Agostino, Felice De Meo, Marzia Di Tommaso oltre ai veterani del Coordinamento. La forza politica e la presenza in Città di Forza Italia, invece, oltre i candidati e al Coordinamento si deve oggi anche al Consigliere Regionale Spadano che dopo le comunali ha aderito al gruppo consigliare azzurro, portandolo a quattro rappresentanti, ossia al 50% di tutta la minoranza. Ovviamente Spadano nel partito ha portato con sé suoi amici e collaboratori storici come Gianluca Spenza, Antonella Giammarino e Antonino Vicoli. Tutto quanto sopra elencato si deve alla attenta gestione del Coordinatore Larcinese, che, con umiltà e serietà, ha saputo avvalersi di amministratori come Chiacchia e Argirò, di giovani entusiasti come Marcello e dell'esperienza politica di Di Stefano. Oltre ad una opposizione concertata con gli alleati del Polo a Forza Italia e ai suoi uomini, la Città deve: · Il nuovo costruendo edificio scolastico I.P.S.I.A. · Il completamento della palestra dell'Istituto Tecnico Commerciale · La rotonda nei pressi del nuovo Centro Commerciale · Il ponte provvisorio sul Trigno e l'appalto per la definitiva ricostruzione · Il redigendo piano regolatore del nucleo industriale · Un proficuo impegno contro le centrali turbogas e le discariche, che ha sortito effetti concreti nelle vicine amministrazioni dirette da uomini di Forza Italia stessa e/o del centro destra. E' opinione comune che questo partito stia lavorando bene e che la sua azione che come visto è oramai parte della storia politica cittadina in futuro porterà ancora benefici e contributi disinteressati e importanti.
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