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Eventi sansalvesi a mia memoria

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E questa volta l'EVENTO è proprio il Suo o, per meglio dire, Lui medesimo: Orazio Di Stefano ! La vera sorpresa culturale del dicembre 2003, a San Salvo, è stata infatti proprio la pubblicazione ''su carta'' degli ''eventi'' distefiani, a noi già in gran parte noti per essere in precedenza usciti sul sito web ''Sansalvo.net''. Antonio Cilli, nella prefazione al volumetto, ha definito l'autore come un ''creativo''; giudizio pienamente condivisibile, perché Orazio Di Stefano ha in effetti una personalità poliedrica (essendo egli assicuratore, consulente, manager, politico, sponsor culturale ed ora anche giornalista), assolutamente aperta alle sollecitazioni e alle novità. Il pregio maggiore dei suoi scritti è dunque nella capacità di entrare nelle vicende quotidiane cittadine e di valutare le trasformazioni degli ultimi 40 anni a San Salvo, cogliendo fatti, gruppi o singole persone in momenti o avvenimenti particolari, che poi hanno prodotto cambiamenti nel sociale. Il tutto espresso con un linguaggio prettamente giornalistico, e dunque sobrio, vivace e scorrevole quanto basta per coinvolgere il lettore. Da ciò l'interesse suscitato ­ come del resto nota lo stesso autore ­ dalla rubrica ''Eventi'' già dalle prime battute su ''Sansalvo.net''. Intendiamoci, non su tutto quanto ha scritto il Di Stefano concordiamo. Ci sono osservazioni, considerazioni che a volte non convincono; c¹è un atteggiamento di fondo forse fin troppo benevolo verso persone, partiti, associazioni; ma questo non intacca la positività del giudizio complessivo sul volumetto, prodotto oltretutto in uno spazio di tempo assai modesto; né diminuisce l'importanza della ''azione'' di Orazio Di Stefano, finalizzata a dare uno scossone ad una cittadina che negli ultimi anni si è trasformata in un autentico dormitorio, anche dal punto di vista culturale. E d'altronde se c'è una cosa che più di altre ci accomuna è senz'altro la convinzione che la cultura debba e possa costituire la principale risorsa di prospettiva per lo sviluppo di questa nostra comunità. Giovannino Artese
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