Si usava una volta, a San Salvo, che spesso i contadini facevano
dono a Sant'Antonio Abate, di un porcellino che, lasciato libero,
girava per il paese, usufruendo del rispetto e dell'aiuto necessario
alla sua sopravvivenza.
Il maialino, diventato adulto, veniva venduto all'asta ed il ricavato
andava a beneficio della Chiesa.