Collettiva
Non ci e' permesso di scegliere la cornice delle circostanze
che quotidianamente si presentano.
Per caso, ascoltando la radio, una voce adulta ma non troppo
ha pronunciato questa espressione: da cio' nasce questo
progetto di cultura artistica, alternativo nell'approccio
che si intende determinare con l'arte contemporanea.
Attraverso finestre-cornici, sospese da 4 metri di altezza,
l'osservatore inquadrerà l'opera esposta in altra forma,
come se fosse una veduta paesaggistica creando profondità .
Nell'arte per dipingere occorre uno spazio vuoto, un vuoto
in cornice che deve poi portare all'attuazione dell'opera
d'arte, anche nel visionare un'esposizione occorrono
contesti e cornici specifici, spazi circoscritti da scrutare
con occhi e modi insoliti: a tal proposito ci saranno anche
cornici vuote che mostreranno le pareti retrostanti da poter
prendere e inserire sulle opere esposte.
Attraverso un approccio -diverso' si intende avvicinare
all'arte contemporanea anche il pubblico piu' giovane
attuando laboratori didattici di arte contemporanea e sulla
soglia del teatro tenuti da pedagogisti esperti. A termine
del ciclo di 4 incontri didattici, nella sala terminale il
percorso di Zerouno, sarà allestita un'esposizione
concepita nella stessa strutturazione compositiva di quella
principale. Il laboratorio didattico consente un approccio
diversificato per il target di riferimento, ma funge da
stimolo per gli adulti che coadiuveranno i piccoli
sperimentatori nell'allestimento della mini esposizione.
Durante l'arco espositivo ci saranno proiezioni di creazioni
di opere d'arte contemporanea, in particolare si
proietteranno video inediti e ricercati su diverse tecniche
utilizzate in Italia e all'estero. Il video consentirà al
pubblico di avvicinarsi attraverso la cornice di un
proiettore all'ideazione,comprensione e realizzazione di
capolavori contemporanei.
Una cornice delimita cio' che e' dentro e cio' che e' fuori,
i lavori di Marinella Campisi, Giuseppe Celi, Paolo Dongu,
Loretta Gelmi, Ivan De Menis, Fabio Milani e Grazia Ribaudo
indicano cio' che accade all'interno dell'opera e dello
spazio divenendo simbolo, metafora, trampolino di lancio.
Centro Culturale Zerouno
Via Cialdini, 8 - Barletta (BA)
orario: Martedì/venerdì 11:00 - 13:00 19:30 - 21:30
domenica e lunedì 19:30 - 21:30
Chiuso sabato
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 19 ottobre 2008. ore 20.30
curatori: Commissione Arte Zerouno
autori: Marinella Campisi, Giuseppe Celi, Ivan De Menis,
Paolo Dongu, Loretta Gelmi, Fabio Milani, Grazia Ribaudo
genere: arte contemporanea, collettiva