Ancora molto forte il ruolo della chiesa negli ultimi 30/40 anni. La comunità ecclesiale san salvese diretta dopo il 1964 da Don Cirillo Piovesan, arciprete di San Giuseppe. Con le manifestazioni giovanili 1967/1968 i giovani iniziarono ad allontanarsi dalla chiesa. E' il momento degli “ Hippie”. Con il termine Hippie ci si riferisce alla gioventù bruciata degli anni '61 al '74, all'uso dei capelli lunghi, di vestiti che ricordano il circo nomade; ascolto di un particolare tipo di musica come i famosi “ Onion Men”; l'ideale di una vita in comune; il frequente uso di droghe leggere per fini ricreativi. Verso la fine del 1969 a San Salvo arrivò Don Piero Santoro, vastese di origine, sacerdote molto giovane e pieno di energia, arrivò a San Salvo in qualità di vicario cooperatore di S. Giuseppe e rettore della chiesa di S. Nicola. Don Pietro si avvicinò ai giovani di San Salvo, cristiani e non, confrontandosi insieme su tematiche socio-culturali. Alla fine di quell'anno sarebbe sorto il “ Movimento Giovanile d'Impegno Cristiano”, ovvero una comunità ecclesiale autonoma, aperta a tutti. Nell'ultimo ventennio, l'attività della comunità ecclesiale di Don Pietro può essere ricollegata all' Azione Cattolica( in gruppi di adulti, giovani e bambini). Inoltre la comunità ha dato origine a diverse attività extra-ecclesiastiche come: cineforum, esperienze di teatro, escursioni e campeggi. Il 28 giugno 2007 Don Pietro Santoro è stato eletto Vescovo nella diocesi di Avezzano, poi consacrato a Vasto il 6 settembre 2007, e ha iniziato il suo Ministero Episcopale in diocesi il 15 settembre 2007. Altra figura importante per quanto riguarda il ruolo della chiesa a San Salvo, è sicuramente Don Raimondo Artese, succeduto a Don Cirillo Piovesan, divenuto arciprete della parrocchia di S. Giuseppe. Don Raimondo Artese è nativo di San Salvo ed ha studiato nel seminario arcivescovile di Chieti. Si impegnò in quegli anni soprattutto nel campo del sociale, , abolendo forme di paganesimo superflue; spendendo energie e denaro per le persone meno abbienti. Fortemente legato alla tradizione sansalvese e al suo Centro Storico. Ricordiamo infine Don Mario Pagan prelato della “Parrocchia Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo” a San Salvo Marina. A San Salvo oltre alle parrocchie citate, San Giuseppe, San Nicola, si diffusero altre comunità religiose diverse da quella cattolica, ma sempre cristiane, ad esempio quella della “Tavola Valdese”. Negli anni '70-'80 assistiamo al sensibile movimento dei “ Testimoni di Geova”, che si caratterizzano per una instancabile predicazione e diffusione della loro dottrina.