Continuano le schermaglie, le accuse , la divisione del mondo tra buoni cattivi tra onesti e disonesti tra chi vuole mettere le mani sulla città e chi le vuole mettere dentro o di lato. Continuano i distinguo tra chi ha fatto cadere chi e per quale motivo. Si pone l’accento su presunte diversità genetiche tra chi sta dentro le regole e chi sta fuori dalle regole tra chi è puro e chi è ancora più puro. Credo si stia perdendo la serenità per ragionare. Abbiamo il dovere di non scendere nel confronto personale, volgare e denigratorio dentro il quale l’unica perdente sarebbe la città che ambiamo a governare e che molti di noi in ruoli diversi ha rappresentato sia in maggioranza che all’opposizione con dignità e onore. Dopo le elezioni del 6 e 7 maggio nessuno potrà permettersi una città, spaccata, divisa tra guelfi e ghibellini . Abbiamo di fronte problemi così seri che solo chi non si confronta ogni giorno con il mondo reale può pensare che la commedia alla quale stiamo assistendo e in tanti casi recitando possa durare ancora a lungo senza danni irreversibili . Occorrerà in futuro compiere scelte importanti da condividere e sarà impossibile farlo senza una piena legittimazione di tutte le parti. Abbiamo già conosciuto la divisione tra il partito dell’amore ed il partito dell’odio. Cosa ne ha guadagnato il Paese? Agli amici di centrosinistra dico che a breve saremo chiamati a ridare un governo alla Provincia, alla Regione, all’ Italia ed allora le nostre bandiere , quelle del PD dell’IDV di SEL del PSI dovranno sventolare insieme MOSSE DALLO STESSO VENTO DEL CAMBIAMENTO. Non bruciamo ciò che non ci appartiene e che sta nella storia rinnovatrice progressista e positiva di questo Paese. Ai vecchi compagni di strada dico che non condivido la loro nuova avventura ma la rispetto e mai dirò che ho viaggiato per 20 anni con persone non degne . Per me resteranno le persone oneste che pure ho contribuito in qualche modo ad eleggere ed a volte mio malgrado non sempre a sostenere con efficacia. Sono le stesse persone di tanti anni di lavoro comune e di quegli anni ne assumo i meriti e le responsabilità che mi competono. Il popolo di centro sinistra si ritroverà malgrado noi. SOLO PER QUESTO IMPEGNO IL PARTITO CHE IN QUESTA CITTA’ RAPPRESENTO.