Tagli al settore sociale, sindaci e amministratori ricevuti dal Prefetto di Chieti

Fondi, destinati all'assistenza per la 'non autosufficienza', drasticamente ridotti dalla Regione

a cura della redazione
13/03/2012
Attualità
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Il problema del taglio dei fondi in relazione al Piano Locale per la Non Autosufficienza al centro dell'incontro, a Chieti, tra il Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, ed una nutrita rappresentanza di amministratori locali della provincia di Chieti. Dopo l'incontro di sabato scorso, presso il Palazzo degli Studi a Lanciano, si è deciso di investire della questione anche la massima rappresentanza istituzionale sul territorio. I fondi in oggetto sono destinati all’assistenza di disabili, anziani non autosufficienti e di tutti coloro che necessitano di assistenza continua. Per l'attuazione dei Piani, hanno ricordato gli amministratori, erano stati stanziati oltre 4 milioni e 900 mila euro, fondi improvvisamente ridotti di circa 3 milioni di euro. Un taglio che per gli ambiti territoriali arriva a sfiorare l'80 per cento. Per il Comune di Vasto, aveva evidenziato il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Antonio Spadaccini, per i servizi previsti nell'ambito di questo strumento, i fondi passano dai precedenti € 135.996 agli attuali € 33.612. "E' chiara e trasversale, senza differenze di schieramento, la unanime e motivata preoccupazione di amministratori, utenti, operatori del settore sociale e sindacati e rimarchiamo - sottolinea Spadaccini - oltre alla discutibile trasparenza e legittimità amministrativa di tale spostamento di fondi le prevedibili difficoltà organizzativo-assistenziali che ogni Ambito Sociale sarà costretto a subire nel prossimo futuro in mancanza di positivi ripensamenti". Da parte sua il prefetto De Marinis ha assicurato tutto il proprio impegno per risolvere presto la questione, attivandosi per coinvolgere anche i colleghi delle altre province abruzzesi, visto che il taglio di fondi investe non soltanto il territorio della provincia di Chieti. BISCHIA: 'Servizi sociali come priorità' - Per Andrea Bischia, consigliere comunale di Progetto per Vasto ed ex presidente dell'Istituzione dei Servizi Sociali, la questione politiche sociali deve essere prioritaria nell'impegno e negli investimenti dell'amministrazione comunale. "Riguardo la comprensibile preoccupazione dell’assessore ai Servizi sociali sui tagli che la Regione ha effettuato e che creerà problemi per effettuare i vari servizi di assistenza ai disabili, agli anziani e alle famiglie che necessitano di essere tutelati in termini di dignità - dice -, rispondo che oggettivamente i tagli sono stati effettuati e stanno creando problemi e sofferenze nei vari comuni, però mi chiedo a questo punto visto che il problema è stato sollevato già 2 anni fa, l’amministrazione comunale perché non ha cercato di essere lungimirante e capire che le priorità oggi sono da conferire assolutamente al settore sociale e che quindi bisognerebbe essere molto più oculati nel fare investimenti e mi riferisco alla eventuale spesa sulla videosorveglianza come alla spesa che in maniera testarda si vuole affrontare per chiudere l’anello di piazza Rossetti. Questi fondi potrebbero essere dirottati per tutelare la dignità delle persone che necessitano di servizi primari di assistenza sociale. In definitiva, a mio avviso, è importante dare delle priorità all’interno della azione amministrativa e in questo rientra assolutamente la questione sociale, come il diritto allo studio dei più giovani, e la salvaguardia del territorio tutelando la costa vastese, da contrada Buonanotte passando per Fosso Marino fino a Punta d’Erce".

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