Nessuna buona notizia per l'Istituto Salesiano e l'Istituto San Gabriele di Vasto dagli incontri che si sono tenuti ieri pomeriggio nelle rispettive sedi con i rappresentati della Regione Abruzzo Paolo Gatti e Mauro Febbo, assessori, e Nicola Argirò, consigliere e presidente di Commissione. I tre sono stati a confronto con i responsabili dei due istituti alla presenza del corpo docenti, di una delegazione di genitori e rappresentanti dell'amministrazione comunale vastese, tra cui gli assessori Antonio Spadaccini, Marco Marra ed i consiglieri Etelwardo Sigismondi, Andrea Bischia ed Elio Baccalà oltre all'assessore provinciale Tonino Marcello. "Il Ministero ha finanziato solo due corsi - ha spiegato l'assessore regionale Gatti - e noi siamo riusciti ad arrivare a sette, tramite fondi europei; siamo riusciti anche a suddividere i finanziamenti per provincia, assegnando fondi per due corsi a Chieti, due a Pescara, due a Teramo e uno a L'Aquila. Dopodiché sono soldi pubblici, per assegnarli la legge prevede un bando che purtroppo nessuno dei due istituti è riuscito ad aggiudicarsi". Insomma, i chiarimenti della Regione Abruzzo non lasciano margini di speranza: i soldi sono pochi e i pochi che ci sono non possono essere assegnati per "decisione politica", ma attraverso regolari bandi. Chi li vince attiva i corsi, gli altri si arrangiano. Una tesi tanto chiara e consequenziale quanto amara da buttar giù per i responsabili dei due istituti, per gli insegnanti, i ragazzi e i genitori che non riescono a rassegnarsi a questa logica spietata.