La nuova sede dell'Ipsia apre i battenti

Inaugurata stamattina la struttura di via Montegrappa

Redazione
26/04/2012
Attualità
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È stata inaugurata questa mattina la nuova sede dell’Ipsia “Raffaele Mattioli”. Dalla prossima settimana gli studenti svolgeranno regolarmente le lezioni nel nuovo edificio di via Montegrappa. La struttura ospiterà gli alunni in 15 aule e 8 laboratori distribuiti su due piani (il terzo è ancora da completare). La spesa complessiva è stata di poco superiore ai 5 milioni di euro e la struttura permetterà un risparmio di 120mila euro all’anno (a tanto ammonta l’affitto dell’altro edificio).
La giornata che tutti aspettavano da 10 anni (la posa della prima pietra risale al 2002) inizia con il taglio del nastro da parte di Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia, e Maria Luisa Di Mucci, dirigente scolastica. Don Raimondo Artese (assente all’ultimo mons. Bruno Forte), poi, ha benedetto la struttura e rappresentanti istituzionali, docenti e alunni si sono spostati nell’aula magna arredata con le tende delle studentesse del corso di moda.
Prima degli interventi e dei saluti è la banda della scuola media “Salvo D’Acquisto” a conquistare la scena con un repertorio che ha impressionato l’aula stracolma. Anche il dirigente scolastico della D’Acquisto, Delle Donne, ha preso la parola per sottolineare lo stretto connubio esistente fra le due scuole e sollecitare le istituzioni a rendere più efficiente un sistema trasporti che spesso penalizza l’entroterra vastese. Un disservizio che spesso causa la scelta degli istituti scolastici di Vasto, sottraendo alunni alle scuole sansalvesi (appunto questo, di cui avranno preso nota i vari rappresentanti provinciali e Tiziana Magnacca, consigliere d’amministrazione dell’Arpa oggi presente).
La Di Mucci ha parlato di «scommessa vincente» e di un’offerta che si arricchisce con l’indirizzo socio-sanitario in risposta alla domanda del mondo del lavoro. «Troppi anni ci separano dall’apertura del cantiere» ha ammesso Di Giuseppantonio per poi invitare gli studenti a usare al meglio la struttura tutelandola come «se fosse di ognuno di voi». Spazia nella storia, invece, Mauro Petrucci, assessore provincia all’istruzione, che traccia un parallelo con la Resistenza festeggiata ieri: «Oggi ci deve essere una nuova liberazione, deve partire da voi giovani per consegnare alle generazioni future che non sia l’Italia del degrado di oggi». Gli si sono susseguiti cercando anche di sfatare il mito della scuola per fannulloni. Sono stati ricordati alcuni degli ex-studenti oggi imprenditori e professionisti come Tonino Marcello e Fernando Battista (direttore della Tyco). «Questa inaugurazione non è un traguardo, ma un punto d’inizio», ha infine ammonito Ezio Crisci, preside dell’istituto.
Nel suo intervento, Di Giuseppantonio non ha risparmiato un richiamo a chi oggi non c’era: «Chi oggi è assente ha perso un’occasione». Il riferimento è al gruppo Pd provinciale che ha definito l’appuntamento di oggi «squisitamente elettorale, costruito per i rappresentanti delle coalizioni candidati a San Salvo». D’Amico, capogruppo Pd in Provincia, ricorda anche che manca l’agibilità richiesta solo stamattina.

Foto Ercole Michele D'Ercole e Antonino Dolce

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