Evasione milionaria, formalizzati i sequestri 'per equivalente' della Guardia di Finanza

Sigilli a beni, per la successiva confisca, appartenenti a 3 soggetti economici finiti nel 'mirino'

Redazione
12/05/2012
Attualità
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In gergo tecnico si chiamano 'sequestri per equivalente': sono quelli che la Guardia di Finanza della Compagnia di Vasto ha eseguito nei confronti di beni appartenenti a 3 soggetti economici, operanti nel campo dell'edilizia industriale, finiti nel 'mirino' in quanto sconosciuti al fisco ed accusati di un'evasione, tra imposte dirette ed Iva, che supera i 3 milioni di euro.


I beni in questione, per i quali si mette in moto il procedimento di confisca, hanno un valore complessivo, in base alla rendita catastale, di 1.976.804 euro. "I sequestri - si legge in una nota delle fiamme gialle di Vasto, coordinate dal capitano Luigi Mennitti - sono collegati a 3  verifiche fiscali e conseguenti accertamenti patrimoniali nei confronti di aziende, operanti nel settore delle costruzioni: le indagini tributarie hanno permesso di accertare  evasione per  3.243.471 euro. Il valore commerciale dei beni sequestrati, comunque,  è di gran lunga superiore al valore catastale e sicuramente compensa e supera la pretesa erariale. Lo strumento legislativo del sequestro per equivalente - si conclude nella nota - è particolarmente efficace e lo si sta applicando su vasta scala nella provincia di Chieti, in modo 'trasversale', ovvero per ogni controllo fiscale si identifica e sequestra, se ci sono i presupposti, il patrimonio del soggetto, a futura garanzia dei debiti erariali".

I soggetti denunciati, tutti di nazionalità albanese, ma da anni residenti e con l'attività imprenditoriale portata avanti nel Vastese, padre e due figli, avevano la loro sede operativa a San Salvo.

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