Il 6 e 7 maggio si è svolto il primo turno delle elezioni amministrative, il Partito Democratico, sostenitore della candidatura di Arnaldo Mariotti, non ha ricevuto insieme alle altre liste della coalizione e al candidato sindaco i consensi necessari per accedere al secondo turno.
I partiti della coalizione, dopo la condivisione dei candidati, hanno diffuso un comunicato chiaro di analisi della situazione e di scelta dell’intero schieramento.
Lo stesso comunicato è stato accolto con consenso unanime dagli organismi direzionali del partito.
In questo momento tutti sono impegnati nella interpretazione di tali scelte per le quali nessuna interpretazione è possibile se non quella di leggere alla lettera le comunicazioni ufficiali che rappresentano la posizione del partito.
Molti sono impegnati a dare al Partito Democratico consigli dei quali non si ravvede nessun bisogno.
Il Partito Democratico è una forza di centrosinistra, dichiaratamente alternativo al centrodestra, nessuno può insinuare cose diverse e, non esiste nessuna ipotesi possibile di governo sovra comunale che possa definirsi di centrosinistra senza il contributo del PD.
A San Salvo saprà, il PD, svolgere il ruolo di opposizione che i cittadini hanno ad esso assegnato, contribuendo da questa collocazione all’affermazione della buona politica.
A San Salvo esiste un partito articolato nei vari livelli di responsabilità che è unito e solidale nelle scelte ed è rappresentato da Agostino Monteferrante.
E’ questo un partito che ha ricominciato a camminare dopo una dolorosa scissione e riparte tenendo conto del grande senso di appartenenza degli iscritti, della volontà in primis dei candidati nella lista del PD e di Città Unita che hanno manifestato la volontà di aderire e far crescere il partito e di quanti vogliono tornare a parlare con il PD.
Sulle scelte future restano inalterate le scelte di collocazione e di indirizzo politico-programmatiche definite negli organismi locali (nessuna indicazione per il ballottaggio ) cndivise anche con il segretario provinciale ed il senatore Legnini.
Prendo atto che, anche dopo le inequivocabili dichiarazioni del nostro candidato sindaco, nessun segretario di partito del nuovo centrosinistra ha chiamato il sottoscritto e certamente non spettava a me farlo, si è proseguito invece con la mancanza di rispetto dovuta ad un gruppo dirigente locale come in tutta la campagna elettorale.
Ancora una volta torno a ribadire che il PD a San Salvo ha parlato e parlerà con il solo linguaggio della chiarezza e della verità estrema affinchè si ribadisca la trasparenza verso chi a questo partito ha aderito o intende aderire e soprattutto nei confronti della città.
Il prezzo della dignità dei dirigenti e dei candidati è molto più alto delle convenienti tentazioni trasformistiche che avrebbero il solo sapore della contingenza e che pure in altre città sta portando a scelte che imbarazzano la politica abruzzese a livello nazionale con “il mercato delle poltrone”.
Lavoreremo con l’entusiasmo di sempre e con quello rinnovato di chi oggi dimostra di esserci più vicino che mai nella consapevolezza di voler cercare una città in cui anche gli avversari politici meritano rispetto ed in cui la politica sia momento di confronto e non di compravendita morale.
Agostino Monteferrante