Le congratulazioni e felicitazioni vanno alla classe dirigente politica e sindacale, ed ovviamente alle maestranze che hanno sempre creduto alla possibilità che esistesse una soluzione positiva alla vertenza.
Queste considerazioni non vogliono nella maniera più assoluta adombrare e spettacolarizzare il risultato ai fini di mettere in ombra tutti gli attori che si sono adoperati per la buona riuscita della vertenza.
In politica, molte volte, la riconoscenza non è un valore praticato, ma penso che l’esempio di maturità del territorio, espresso in un brillante gioco di squadra tra esponenti politici di diverse appartenenze e l’apporto positivo di un nuovo modo di fare sindacato, ovvero proporre anche soluzioni, sono novità per il territorio e quindi soddisfazione istituzionale che non si riesce a sottacere.
E’ immensa la gioia per aver evitato un dramma sociale e occupazionale del vastese ed è quindi questa la ragione per la quale ringrazio pubblicamente le maestranze, ovvero le lavoratrici che hanno saputo spronare la classe dirigente politica locale ed i sindacati nel lavorare assieme verso la migliore soluzione possibile ed ottenere un risultato serio e condiviso.