Si sta aprendo un acceso dibattito per stabilire il colore (politico) del vino.
Ecco a quali schieramenti politici vengono associati alcuni vini. Destra: Barolo, Brunello, Barbaresco, Marsala, Savignon. Sinistra: Prosecco, Chianti, Frascati, Aglianico, Passito di Pantelleria. Considerato che finora il nostro eccellentissimo vino “Montepulciano” non è stato ancora “monitorato” dagli esperti di politica, in attesa del verdetto finale ci conviene associare lo stesso al “CENTRO” del tavolo da cucina.
Chi non intende far scoprire la sua “linea“ politica, consigliamo di non bere assolutamente vino, ma l’acqua del rubinetto o della bottiglia.