La 'mannaia' della riforma nazionale delle circoscrizioni giudiziarie si abbatte anche sul Tribunale di Vasto.
Era una storia già scritta, da tempo, quella di procedere alla chiusura della sede abruzzese, assieme - oggi l'ufficialità dal ministro della Giustizia Paola Severino - ad altri 38 palazzi di giustizia di tutta Italia. Lanciano, Vasto e Sulmona, in Abruzzo, potranno però godere di una moratoria di 3 anni, quella determinata da un emendamento risalente allo scorso mese di febbraio, relativo al decreto 'Milleproroghe', nel quale si teneva conto dei problemi nella regione causati dal terremoto 2009.
Trascorso il tempo della moratoria, sia il penale che il civile sarà spostato a Chieti, che diventerà, quindi, la sede giudiziaria competente sul territorio accorpando le sedi di Lanciano e Vasto.
Da verificare, alla ripresa dei lavori parlamentari a settembre, come concretamente cambierà il quadro della 'politica giudiziaria' sul territorio. "Possono rimanere aperti i Tribunali con un numero di magistrati da 20 a 28, ma solo se si trovano in una zona di criminalità organizzata o il cui spostamento porterebbe dei disagi di trasporto", ha commentato il ministro Severino. Vasto, attualmente, di magistrati ne ha 10.