Riflessioni sui primi due mesi di 'Amministrazione Magnacca' e nuove proposte del Movimento 5 Stelle

Movimento 5 Stelle San Salvo
13/07/2012
Comunicati Stampa
Condividi su:

Sono passati quasi 2 mesi dall’insediamento nel comune di San Salvo della nuova amministrazione targata Magnacca e PDL . Noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo guardato e guardiamo tutt’oggi con spirito propositivo a questo cambio quasi epocale di coalizione.
Oggi il nostro territorio sta affrontando un periodo molto difficoltoso per quanto riguarda la situazione lavorativa del comprensorio industriale ma non solo. Stiamo seguendo tutte le vicende locali a partire dall’aumento della tassazione, fino agli esuberi annunciati dal gruppo Pilkinton-NSG. A queste vicende la nuova amministrazione dovrà rispondere e lavorare sodo per trovare una soluzione praticabile sia a livello politico locale che regionale.
Nel nostro piccolo vorremmo dare un contributo, ed è per questo che chiediamo alla nuova amministrazione di lavorare per avviare un vero cambiamento nel comune di San Salvo.
Ormai sono stati convocati già due consigli comunali, gli ordini del giorno diventano sempre più importanti e molti cittadini si sentono in dovere di partecipare. La partecipazione ai consigli comunali è un atto di democrazia che ci rende partecipi dei problemi della città. Per queste motivazioni attendiamo che la nuova amministrazione completi la procedura affinché i consigli comunali siano trasmessi in diretta Streaming o in alternativa siano registrati e pubblicati on-line nel sito istituzionale comunale, promesse ribaditeci ultimamente dal nuovo sindaco, che ci ha comunicato che stanno lavorando insieme alla Telecom e al provider per attuare in tempi brevi il tutto, in attesa che vengano risolti i problemi ereditati dalla scorsa amministrazione di scarsa velocità dell’attuale linea ADSL.
Invitiamo per l’occasione a prendere come esempio la nuova amministrazione di Mira (VE), dove l’attuale sindaco in forza al M5S ha sin dalla primo consiglio iniziato la registrazione delle sedute consiliari e la diretta streaming delle stesse, senza alcuna spesa aggiuntiva sulle spalle dei suoi cittadini, servendosi di una semplice telecamera per registrare i consigli, di un canale gratuito su You Tube per pubblicarli e di una piattaforma per lo streaming gratuita per la diretta (https://www.comune.mira.ve.it/consiglioindiretta).
Prendendo sempre spunto dal giovane sindaco di Mira (VE), cogliamo l'occasione per CHIEDERE che vengano implementate sul sito istituzionale comunale nella sezione “Operazione Trasparenza”, dove attualmente troviamo solo l’elenco delle assenze del personale, tutta una serie di informazioni che diano il vero valore a quella pagina. Invitiamo quindi l’attuale amministrazione a valutare la pagina “Trasparenza, Valutazione e Merito” del comune di Mira, e ad inserire anche nel nostro sito istituzionale le seguenti informazioni:
• Elenco incarichi dei collaboratori e consulenti. (elenco di tutti gli incarichi assegnati negli ultimi 5 anni.”Adempimenti previsti dalla L. 244 del 24.12.2007, art. 3, comma 54”)
• Retribuzioni e curricula del personale apicale. (Retribuzioni Dirigenti. “Adempimenti previsti dalla Legge 18 giugno 2009, n. 69, art. 21”)
• Spese di rappresentanza 2011. (Elenco delle spese sostenute e degli importi).
• Sistema di valutazione. (metodologia di valutazione del personale e degli incaricati di posizione organizzativa e alta professionalità.)
• Beneficiari di provvidenze economiche (Elenco dei contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici di natura economica erogati nel corso dell’anno. “Adempimenti previsti dall’ art. 1 del D.P.R. 07 aprile 2000, n. 118”).
• Società Partecipate. (Elenco delle società partecipate direttametne ed indirettamente e elenco degli incarichi e compensi degli amministratori designati dal Comune nelle società dell’Ente. “Adempimenti previsti dall’art. 8 del D.L. n. 98/2011”)
• Bilancio. (Bilancio di Previsione e Consuntivo, piano delle opere pubbliche triennale e degli ulteriori investimenti per il medesimo periodo, relazione previsionale e programmatica per il triennio in corso.)
• Contributi erogati alle associazioni. (Elenco dei contributi erogati alle varie associazioni locali).
• Indennità e compensi degli Amministratori. (Elenco delle indennità e compensi spettanti agli amministratori).
• Customer satisfaction e qualità dei servizi. (Dati raccolti da indagini sulla qualità dei servizi comunali, es. asili, biblioteche, ecc.)
• Oltre all’elenco dei tassi di assenza dei dipendenti già pubblico (ai sensi dell’art. 21, comma 1 della L.69 del 18 giugno 2009)

Queste informazioni, possono sicuramente essere implementate anche nel sito comunale di San Salvo, e speriamo che l’amministrazione attuale lo faccia nel breve periodo.
Crediamo che questi elementi debbano essere alla base per intraprendere un cammino istituzionale fatto di trasparenza, partecipazione e responsabilità.
Questa città ha bisogno della partecipazione e collaborazione di tutti i cittadini, solo così è possibile superare dei periodi di crisi, voltare pagina e iniziare ad essere di esempio verso le altre realtà locali al fine di arrivare ad un cambiamento radicale di tutta la società.
Non stiamo dicendo che queste sono ricette per combattere la crisi, ma stiamo dicendo che è giunto il momento di smetterla di parlare degli effetti della crisi, ma iniziare a esaminare le cause.
Come possiamo pretendere che le multinazionali restino in un territorio come l’Italia dove non c’è prospettiva di futuro, dove la tecnologia, l’informatica sono tematiche secondarie. La Pilkinton deve essere fiera di avere il suo centro di ricerca a San Salvo, e questo territorio deve ricambiare dando esempio di apertura al mondo tecnologico e informatico, combattendo la burocrazia cartacea, aprendosi alle nuove tecnologie informatiche al fine di sburocratizzare e accorciare i tempi per l’ottenimento delle autorizzazioni.
Riprendendo alcune parole tratte dal Blog di Beppe Grillo: “Oggi tra le prime società mondiali troviamo le aziende tecnologiche, aziende che da sole valgono il PIL di alcune nazioni e si occupano di informatica (Apple, Google, ecc.) e sono tutte società extra europee. L’Europa esporta capitali e debito pubblico, ma a livello di competizione mondiale è una somma di pigmei contro dei giganti. Rischiamo di diventare un mercato di consumatori con forza di lavoro a basso costo a disposizione di multinazionali extra europee. Discutiamo di sviluppo, di futuro, di sinergie, di fusioni e integrazione delle migliori aziende d’Europa, a iniziare dalle telecomunicazioni, dall’informatica, dalle biotecnologie o finiremo ultimi, superati anche dall’Africa.”

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: