'Non siamo soli nel buio della morte': folla e tanta commozione per l'estremo saluto a Michele Mastrippolito

Celebrati i funerali del manutentore scomparso a seguito di un incidente sul lavoro alla Pilkington. All'uscita del feretro suono della sirena nel sito vetrario

Michele Tana
26/07/2012
Attualità
Condividi su:

"Non siamo soli nel buio della morte": sono rivolte ai congiunti di Michele Mastrippolito, facendo un parallelo con la sofferenza di Cristo sul Golgota e la sua Resurrezione, le parole del parroco, don Domenico Campitelli. Parla, direttamente, alla moglie Katia, al figlioletto Flavio, ai genitori Teresa e Mario, alla sorella Claudia e a tutti quelli che ancora piangono il prematuro addio al loro caro il presule dall’altare.

 

E’ in un clima di profondo dolore e commozione che sono stati celebrati, nel pomeriggio di oggi, nella chiesa di San Nicola a San Salvo, i funerali del manutentore di 42 anni morto lunedì della scorsa settimana a seguito delle drammatiche conseguenze per effetto dell'incidente sul lavoro avvenuto il 13 luglio alla Pilkington di San Salvo. Mastrippolito, pur con la sua forte tempra, non ce l’ha fatta a superare le profonde e gravissime ustioni determinate dallo scoppio di una cabina elettrica, nel mentre eseguiva degli interventi di manutenzione in una linea produttiva dell’insediamento sansalvese.

 

A centinaia presenti al rito funebre odierno, numerosi colleghi di lavoro con le tute blu, gli amici del gruppo dello spinning, parte del management locale della multinazionale del vetro, rappresentanti sindacali, autorità politiche, il sindaco Tiziana Magnacca in testa, conoscenti e tanta gente ancora. Tutti stretti allo scoramento della famiglia, per una perdita ed un vuoto incolmabili. Il sacro tempio a stento contiene la folla intervenuta. All'esterno della chiesa viene montato uno schermo gigante che diffonde le immagini del funerale. Il gruppo di Protezione Civile Valtrigno, intanto, aveva provveduto alla sistemazione di alcune panche per chi rimasto fuori, sotto il sole cocente, distribuendo anche alcune bottigliette d'acqua.

 

Al termine della celebrazione, dopo la lettura di alcuni sentiti messaggi da parte di alcuni amici, è tornata a suonare la sirena, quella tradizionale del cambio turno che fino a 20 anni fa scandiva diversi passaggi alla ex Siv e parte integrante della comunità locale. Situazione in coincidenza della quale si sono interrotte per 5 minuti di raccoglimento le attività lavorative nel sito di Piana Sant'Angelo.

 

FOTO di GINO BRACCIALE

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: