Dipendenti del Cotir senza stipendio, Amoroso rassicura: 'A giorni le mensilità arretrate'

Intervento del presidente del Consorzio per le Tecniche Irrigue

redazione
03/08/2012
Attualità
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Verranno corrisposte a breve le mensilità arretrate per i lavoratori del Cotir, il Consorzio per le Tecniche Irrigue di località Zimarino a Vasto. La rassicurazione arriva dal presidente Alberto Amoroso.
 

"A giorni - sottolinea - verranno corrisposte le mensilità arretrate in quanto la determina n° 01, avente ad oggetto lo stanziamento dei fondi destinati al Cotir di Vasto, è stata sottoscritta lo scorso 30 luglio e fa seguito alla Delibera di Giunta Regionale n°470 del 23/07/2012. Voglio ricordare - continua Amoroso - che attualmente il personale usufruisce dello strumento della cassa integrazione 'On the Job', percorso condiviso con le organizzazioni sindacali, che prevede la corresponsione a fine mese di una indennità pari al 50% circa dello stipendio. Altresì, nello scorso mese di luglio sono stati approvati i Bandi relativi alla Misura 124 del PSR 2007-2013 che permetterà al Centro di lavorare con continuità su di un importo pari ad 1.700.000,00 euro circa. I problemi che oggi attanagliano il Cotir sono da ricondurre esclusivamente alle gestioni pregresse, in cui il Centro di Ricerca viveva solo ed esclusivamente di risorse regionali. Oggi, il Consiglio di Amministrazione che presiedo, ha invertito la tendenza aprendosi ad altre realtà territoriali e creando una rete di rapporti con il mondo imprenditoriale nel settore agricolo, ambientale e industriale (Distretti Agroalimentari di Qualità, progetti nell’ambito del Polo di Innovazione sull’agro-alimentare Agire, progetti europei Life ed Ipa)".
 

La conclusione di Amoroso: "Per amore di Patria non voglio entrare in alcune scelte fatte dalla vecchia amministrazione con il silenzio assenso delle sigle sindacali che oggi, giustamente, salvaguardano i diritti del lavoratore. Per concludere, il sottoscritto, unitamente all'assessore regionale alle Politiche agricole Mauro Febbo, porta avanti, sin dal suo insediamento, un piano di rilancio della struttura che, inevitabilmente, deve fare i conti con una gestione del Centro non in linea con i tempi moderni, ma ancora arroccata su di un vecchio metodo di gestione".

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