Bollettini 'pesanti' per la tassa sull'occupazione del suolo pubblico, scatta la protesta

Confesercenti e Associazione Venditori Ambulanti invitano i Comuni di Vasto e San Salvo ad abbassare le tariffe

Redazione
07/08/2012
Attualità
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In questi giorni stanno arrivando a domicilio degli interessati i bollettini di pagamento relativi alla Tosap (la tassa sull’occupazione di suolo pubblico), ma gli importi richiesti ai commercianti dimostrano che gli aumenti (circa il 37 per cento a Vasto e il 21 per cento a San Salvo) non sono stati rivisti nonostante gli incontri e gli inviti rivolti dalle associazioni di categoria ad abbassare le 'pretese'.

E' per questa ragione che Confesercenti e Anva (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti) chiedono la sospensione delle richieste di pagamento e l’impegno a rivedere gli aumenti.


«Nei giorni scorsi, dopo l’incontro avuto con il Comune di San Salvo, siamo stati ad una riunione da noi sollecitata, anche con l’Amministrazione Comunale di Vasto, alla
presenza del Sindaco e dell’Assessore al Commercio.
L’Argomento in discussione da noi posto, riguardava l’aumento indiscriminato (circa il 37% a Vasto e il 21% a San Salvo), del canone di occupazione di suolo pubblico.
La Confesercenti, insieme al vice-presidente provinciale dell’Anva, ha ribadito, come già preannunciato sulla stampa, l’inopportunità di un aumento così consistente della Tosap per gli operatori commerciali Ambulanti, in un momento di crisi così profonda del comparto.
Sappiamo dei problemi di cassa che gli Enti Locali stanno affrontando in questi periodi ma, questi provvedimenti, vanno a colpire aziende commerciali in grossa difficoltà.
In entrambe le riunioni avute con i Comuni di San Salvo e di Vasto, gli amministratori hanno lasciato intravedere la possibilità di rivedere gli aumenti applicati ma, purtroppo, dobbiamo constatare con rammarico che agli operatori commerciali stanno già pervenendo i bollettini di pagamento con tutti gli aumenti previsti.
Per questo motivo esprimiamo la nostra preoccupazione e chiediamo la sospensione dei pagamenti e insistiamo sulla necessità di rivedere il corposo aumento applicato, certi della possibilità di recuperare le somme attraverso azioni che non vadano a colpire gli operatori commerciali ambulanti.
NB: Come detto in precedenza, l’Aumento previsto dal Comune di San Salvo, è stato applicato nel periodo di commissariamento».

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