I Noe sequestrano l'isola ecologica di San Salvo nella settimana di maggior afflusso turistico

Timori per l'aumento di rifiuti ingombranti abbandonati illegalmente

Antonino Dolce
17/08/2012
Attualità
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Il Noe – Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri – ha sequestrato l’isola ecologica di San Salvo di via dello Stadio. A dare la notizia è il sindaco Tiziana Magnacca in conferenza stampa questa mattina. Il sequestro è avvenuto perché manca l’autorizzazione comunale per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti. Gli uomini del Noe sono intervenuti nella mattinata di ieri dopo la segnalazione di un carabiniere di San Salvo. Il timore ora è che la situazione – già grave – dell’abbandono indiscriminato di rifiuti possa peggiorare ulteriormente. Tiziana Magnacca ha ricordato – e ringraziato per questo – che i sansalvesi fanno largo uso dell’isola ecologica e proprio per questo chiede tempo e pazienza per risolvere la situazione.
Gli avvocati nominati dal Comune – Clementina De Virgiliis e Lorenzo Cieri – hanno già inoltrato l’istanza di dissequestro al Procuratore.
L’attuale amministrazione non ci sta, però, a passare come responsabile del sequestro: «Non abbiamo responsabilità, stiamo subendo l’inerzia delle altre amministrazioni». Viene sottolineato il plurale. L’isola ecologica, infatti, è stata aperta nel 1994 dall’amministrazione di Arnaldo Mariotti. Fino al 2010 è stata gestita dal Comune, per poi passare alla Sapi.


In diciotto anni non si è provveduto a rilasciare l’approvazione comunale. E il presidente del consiglio comunale, Eugenio Spadano, ironizza su tale circostanza: «A questo punto dobbiamo chiederci anche se il municipo ha la necessaria concessione edilizia? Nessuno, anche noi, ha mai pensato che potesse mancare un semplice atto amministrativo, per questo non abbiamo mai controllato». Ora la speranza è di stilare il prima possibile un regolamento d’igiene urbana da far passare prima in commissione ambientale e, in seguito, da votare il consiglio comunale.
Tra le fila dell’amministrazione c’è stupore anche per la tempistica della segnalazione e del sequestro: «È arrivato il 16 agosto, il giorno di massimo afflusso turistico e nella settimana durante la quale la popolazione aumenta considerevolmente. La Sapi ci ha detto che in questo periodo la quantità di rifiuti ingombranti raddoppia. La nostra amministrazione, inoltre, stava già valutando l’ampliamento e lo spostamento dell’isola in una zona di San Salvo più idonea, non nel centro cittadino».
Intanto, da ieri, si registrano già i primi disagi per residenti e turisti. Auto in coda in attesa di scaricare sono costrette a tornare indietro con i propri rifiuti ingombranti. L’invito dell’amministrazione è chiaro: «Abbiate pazienza, risolveremo il più presto possibile la situazione. L’unica soluzione per ora è tenere per qualche giorno ancora i rifiuti ingombranti in casa».

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