Alfredo Bucciantonio: «La villa comunale porcile ritrovo di drogati!»

Alfredo Bucciantonio
17/10/2012
Attualità
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Sono stati sperperati ingenti somme per rendere la villa comunale non luogo accogliente e di riposo, non luogo di giochi sani e spensierati in un polmone di verde da parte dei bambini, non luogo di relax per i nostri anziani. No! Nulla di tutto questo. Questo luogo è diventato un porcile a causa non solo della delinguenza, ma di una pessima educazione civica che oltrepassa la decenza. Specialmente nel tardo pomeriggio diventa il luogo quotidiano di ritrovo di drogati, di coppiette, di sporcaccioni per non dire altro. Ed allora?

Visto che i genitori non provvedono a far notare ai propri figli che tutto ciò che ci circonda va rispettato più di quanto fosse nostro; visto che i centri di formazione ed educazione non ottengono risultati (ammesso che si prodighino in tal senso); visto che la videosorveglianza non arreca benefici, mi permetto suggerire ai nostri amministratori, invitando ad aderire anche i lettori che condividono:" Far progettare con urgenza la recinzione della villa durante le ore buie e nelle ore diurne invitare le Forze dell'Ordine ad essere sempre presenti e, se necessario, punire i tragressori. Mancano i fondi? Istituire una tassa speciale a difesa del patrimonio destinata a cessare appena si è pagata la spesa eseguita".

È un modo semplice per far rendere partecipi i cittadini. Non credete?

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