Omicidio di Albina Paganelli, incidente probatorio in Tribunale a Vasto per il delitto della vigilia di Ferragosto

Il fatto di sangue nell'abitazione della pensionata di via Fedro a San Salvo

Redazione
18/10/2012
Attualità
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Passaggio delicato e fondamentale, nell’ambito degli sviluppi giudiziari relativi all’omicidio di Albina Paganelli a San Salvo, quello di questa mattina in Tribunale a Vasto.

Nella sede del palazzo di Giustizia di via Bachelet si tiene questa mattina, giovedì 18 ottobre, l’udienza di incidente probatorio relativo al delitto della vigilia di Ferragosto nell’abitazione di via Fedro, nel centro di San Salvo, dove ritrovata morta, a coltellate, la pensionata 68enne sansalvese. In carcere, con l’accusa di essere l’autore dell’uccisione dell’anziana donna, c’è Vito Pagano, 31enne di San Salvo. Si preannuncia una battaglia legale tra le parti: gli avvocati difensori di Pagano, Fiorenzo Cieri e Clementina De Virgiliis del Foro di Vasto puntano sull’incapacità di intendere e di volere del proprio assistito. Di tutt’altro avviso gli avvocati della famiglia Paganelli, Antonello e Giovanni Cerella per i quali è chiara l’intenzione di uccidere ed anche la premeditazione dell’omicidio.

Le conclusioni dei periti saranno fondamentali per la formulazione del capo di imputazione (premeditazione o evento accidentale e non voluto). In settimana dovrebbero arrivare anche i risultati dell’autopsia eseguita sul corpo della pensionata colpita con un numero totale di 18 coltellate.

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