Domani sciopero generale, aderisce la Rsu di Pilkington, Bravo e Primo

RSU FILCTEM CGIL PILKINGTON – BRAVO - PRIMO
13/11/2012
Comunicati Stampa
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La mobilitazione europea del 14.11.2012 alla quale hanno aderito TUTTE le organizzazioni sindacali europee -in Italia solo CGIL e COBAS- è stata indetta per contrastare le politiche recessive dei governi europei che hanno prodotto solo l’aumento delle tasse e della disoccupazione; inoltre gli ulteriori tagli a salari e stato sociale hanno aggravato ancor più le disuguaglianze e le ingiustizie sociali.

 

LAVORO e SOLIDARIETA’ sono le linee che i Sindacati stanno cercando di mettere in campo nelle difficili vertenze per evitare i licenziamenti.
Queste parole d’ordine sono le motivazioni per le quali chiamiamo tutti i lavoratori del Gruppo Pilkington-Nsg ad aderire allo sciopero del 14.11.2012, affinché arrivi  un forte e chiaro segnale per invertire una tendenza che vede penalizzare anche lo stabilimento di San Salvo ed il suo territorio.
L’adesione allo sciopero, anche se sappiamo gravosa per l’economia di ogni singolo lavoratore, è ancor più indispensabile, soprattutto per dare valore al contributo che le OO.SS., la RSU ed i lavoratori tutti stanno dando, riguardo a:
• Accordo sulla Competitività;
• Cassa Integrazione, Mobilità volontaria e Contratti di Solidarietà;
• Sospensione per l’anno 2012-2013 del Premio di Partecipazione.
Questi sacrifici devono essere supportati, contemporaneamente, da azioni che migliorino la nostra organizzazione del lavoro –cosi da essere più efficienti- e da progetti concreti finanziati anche dalla Regione, così da attrarre maggiori investimenti attraverso l’allocazione di nuove commesse e nuovi prodotti.
La chiusura di altri stabilimenti in Europa -Svezia e Finlandia- valorizza ancor più la linea di condotta portata avanti dalle OO.SS. e dalla RSU, nel mettere in sicurezza tutti i lavoratori; nello stesso tempo però rivendichiamo che commesse e nuovi prodotti vengano allocati nei siti di San Salvo senza stare ad attendere la saturazione di altri siti come Polonia o Spagna.

 


QUESTO SAREBBE PER I LAVORATORI DI SAN SALVO INACCETTABILE
Come per le politiche Europee chiediamo anche alla Direzione Pilkington di San Salvo e alle sue strutture di applicare concretamente il concetto di EQUITA’ poiché troppe volte evocato e raramente applicato, come ad esempio nell’attuazione dei Contratti di Solidarietà, soprattutto tra figure professionali equivalenti; una maggiore EQUITA’ corrisponde a sacrifici economici maggiormente ripartiti tra tutti i lavoratori. Questo obbiettivo lo si può raggiungere anche attraverso l’azzeramento dello straordinario che a volte riteniamo non necessario e attuato sempre attraverso i “soliti noti”.
Non è più accettabile, inoltre, che siano smantellati o drasticamente ridimensionati Enti e Uffici che nel corso degli anni sono stati fondamentali per la crescita dell’azienda producendo benefici anche sull’indotto e su questo territorio.
Invitiamo TUTTI i lavoratori ad aderire allo SCIOPERO e partecipare alla manifestazione di Pescara affinché si mandi un messaggio forte e chiaro anche all’immobilismo cronico delle Istituzioni -Regione e Provincia-, che con le loro non scelte, soprattutto su Energia, Logistica e Trasporti, stanno definitivamente affossando le speranze di aziende e lavoratori oramai stremati da una crisi devastante, che non dimentichiamolo mai, nei mesi passati, tutti tranne la CGIL avevano sminuito e sottovalutato.

IL 14 NOVEMBRE 2012 HAI L’OPPORTUNITA’ DI DIRE BASTA

TUTTI IN PIAZZA PER FAR SENTIRE LA VOCE DELL’ITALIA IN EUROPA

 

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