Quale futuro per la US San Salvo?

La riflessione di Gabriele Di Lallo

Gabriele Di Lallo
27/11/2012
Sport
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La US San Salvo, e in modo particolare nella persona del Presidente sig. Minicucci ha voluto incontrare tutto lo staff tecnico-educativo della società, in un noto locale di San Salvo. È stata una piacevole serata tra persone che amano e hanno la passione per il calcio.
Nella nota introduttiva, il Presidente ha toccato diversi aspetti inerenti al mondo del calcio, che va dalla funzione sociale (accompagnamento e crescita dei ragazzi nel loro percorso di vita insieme alle famiglie e alla scuola) al rapporto fra tecnico-educatore e genitori (a volte difficili). In modo particolare si è soffermato sulla creazione di un giornalino (il titolo potrebbe essere Forza ragazzi) dove dare voce, immagini fotografiche e commenti al nostro settore giovanile. Idea senz’altro buona, sta a noi renderla realizzabile. Poi con una certa delicatezza e garbo, si è augurato di poter vedere quanto prima alcuni ragazzi del ’96 in prima squadra. Personalmente sono d’accordo, ma prima ci deve essere un maggiore impiego dei ragazzi ’94-’95 nella squadra maggiore. Insisto su questo punto perché sono convinto che questi ragazzi sia per qualità, sia per quantità possono rappresentare per i prossimi dieci anni il blocco nell’organico per la US San Salvo.


Nelle parole del sig. Presidente mi è parso di cogliere l’invito rivolto a mister Precali di dar maggior spazio (sin dall’inizio) ai ragazzi del nostro vivaio. Infine c’è stato l’intervento del Presidente del settore giovanile, sig. Argirò, il quale con rammarico ha evidenziato i problemi di natura economica anche alla luce del momento che stiamo vivendo; è l’invito ai tecnici educatori di un maggior coinvolgimento e di collaborazione con i genitori delle varie categorie. In conclusione, al di là delle proposte, suggerimenti e inviti, io credo che la società debba fare chiarezza sugli obiettivi della prima squadra: proseguire come sta facendo adesso per centrare i play-off, oppure se è il caso di rivedere gli stessi. Salvezza dignitosa con il massimo impiego dei fuori quota: così facendo i nostri ragazzi possono crescere senza troppa pressione e dar modo a tecnico e società di fare una serena e razionale valutazione. In altre parole non è detto che la US San Salvo non possa raggiungere dei traguardi ambiziosi utilizzando ragazzi del nostro vivaio.
È chiaro che, se ci si pone certi obiettivi, il tutto va programmato.

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