Parte da oggi la collaborazione tra la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo statale di San Salvo e il nostro portale. Ogni settimana pubblicheremo un articolo degli alunni su tematiche scelte da loro.
Come precisato dalla professoressa Simona Andreassi, referente del progetto, si tratta di un’occasione importante per l’Istituto diretto da Pierino Delle Donne, ma anche e soprattutto per i ragazzi, in particolare per quanti si cimentano con la scrittura giornalistica collaborando con la Gazzetta 12, il mensile della scuola. Il materiale inviato alla nostra redazione, ha spiegato la docente, sarà una sintesi del più ampio e articolato lavoro che coinvolge gli studenti, che ha consentito, in questi anni, ad alcuni di loro di collaborare anche con il portale Repubblica@scuola e che sempre più spesso li porta fuori dalla scuola.
Questo primo contributo dei ragazzi è un’intervista all’assessore alla Cultura di San Salvo Giovanni Artese. Un’interessante scambio di battute su musica, lettura e iniziative legate all’arte.
La mia generazione legge sempre meno. Sta pensando a qualche iniziativa per incrementare l’interesse per la lettura? Se sì, di quali iniziative si tratterà e per quale fascia d’età?
Abbiamo già iniziato gli interventi sulla biblioteca comunale per arricchire il patrimonio librario e renderla più fruibile, anche per i prestiti interbibliotecari. Sono iniziati, inoltre, dei laboratori di lettura animata per bambini che proseguiranno fino alla fine dell’anno scolastico.
Molti giovani di San Salvo suonano oppure studiano uno strumento musicale. Potranno usufruire della sala di registrazione?
San Salvo è diventata, di fatto, per i numerosi gruppi, bande, orchestre, cantautori presenti, una sorta di Città della musica che merita tutta la nostra attenzione. Per mancanza di fondi, i lavori per la realizzazione dell’auditorium sono fermi da tempo. La sala di registrazione, benché quasi pronta, necessita di opere esterne per cui non sarà disponibile a breve. Tuttavia esiste già nella Scuola elementare di Sant’Antonio un laboratorio musicale dotato anche di sala registrazione che ritengo accessibile. Il nostro obiettivo per il futuro è, in ogni caso, di accrescere l’offerta formativa (ad esempio con un Liceo musicale oppure con una Scuola civica o altro ancora), nonché aumentare i luoghi per la produzione e fruizione della musica.
Sta pensando ad iniziative quali mostre e seminari che permettano di far conoscere l’arte ai ragazzi?
Sì, per promuovere e far conoscere l’arte sia ai ragazzi che agli adulti, abbiamo già realizzato importanti eventi quali l’esibizione di writers (Tracce primitive) alla Marina e la mostra fotografica Trecentonove alla Porta della terra. L’intenzione, nei prossimi mesi, è di fare in modo che il Centro culturale e la Casa Porta della terra diventino luoghi che ospitano mostre di quadri, sculture, fotografie, insieme a presentazioni di libri e incontri di poesia, letteratura e archeologia. Le premesse ci sono, occorrerà solo un maggiore impegno in proposito.