La revisione delle circoscrizioni giudiziarie prevede per il 2015 la chiusura del Tribunale di Vasto con conseguente accorpamento (assieme a Lanciano) alla sede di Chieti, ma sono già visibili, sul piano della pianta organica del palazzo di giustizia di via Bachelet alcuni riflessi dei provvedimenti nazionali.
Lo ha sottolineato, nella sua approfondita analisi sull’attività 2012 condotta dalla Procura della Repubblica, il procuratore capo Francesco Prete. «I tagli della spesa pubblica – ha rilevato Prete – hanno prodotto effetti anzitutto sull’organico del personale amministrativo: dei 19 dipendenti previsti dalla pianta organica di questa Procura, attualmente ne sono rimasti in servizio 14, di cui 4 ausiliari. Le 5 unità collocate in pensione non sono state rimpiazzate e non si prevede che lo siano».
Altra situazione messa in evidenza quella relativa agli organici delle forze dell’ordine sul territorio per le quali non sono previsti aumenti di personale (unici adeguamenti, negli ultimi tempi, assicurati per la sottosezione di Vasto Sud della Polizia Stradale in servizio sull’autostrada A14).
Il Tribunale di Vasto (sei giudici più il presidente e il procuratore e due sostituti in servizio) ha competenza e giurisdizione su un territorio nel quale sono residenti quasi 100.000 persone (98.349 persone secondo gli ultimi rilevamenti Istat con il censimento), distribuite in 29 Comuni.
Il procuratore Prete, nel suo resoconto, ha comunicato anche i numeri ufficiali dell’attività: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012 la Procura ha iscritto un totale di 1513 procedimenti a carico di persone note e ne ha definiti 1457. Le persone indagate sono state 1975. I procedimenti a carico di ignoti sono stati 3365 e quelli per fatti non costituenti reato 338. I procedimenti di competenza del giudice di pace sono stati 439 per un totale di 530 indagati.