Passate le feste natalizie torna d'attualità la possibile riapertura al traffico del centro storico. Il vicesindaco Angiolino Chiacchia aveva accennato all'eventualità di un'apertura anche parziale di Corso Umberto da testare con un periodo di prova. I primi a schierarsi contro una simile misura furono gli attivisti del Movimento 5 Stelle di San Salvo che proposero anche una raccolta firma.
Lo stesso movimento, nei giorni scorsi, è tornato a parlarne insieme ai rappresentanti dei partiti di centrosinistra di San Salvo, Pd, Psi, Sel e Ssd. Unitaria la posizione che ne è venuta fuori: un netto «no» all'ipotesi della riapertura.
Con una nota alla stampa i quattro schieramenti di centrosinistra propongono l'allargamento della discussione alla cittadinanza per «conoscere, esaminare, mettere a confronto i punti di vista di quanti vivono, fruiscono o hanno attività commerciali e professionali in quest’area della città [...]. Si tratta di un problema di non facile soluzione che, a nostro avviso, necessita non solo di misure di potenziamento dell’accessibilità (e non semplicemente della percorribilità) ma anche e, soprattutto, di incentivi a nuovi insediamenti commerciali, abitativi e culturali».
A breve tutte e cinque le forze politiche promuoveranno, inoltre, una raccolta firme per indire un referendume popolare sull'argomento.