Le polemiche per il libro di Meo finiranno in Tribunale

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02/08/2006
Territorio
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CASTELGUIDONE - Come se non bastassero la canicola estiva e una crisi politica non ancora risolta, a surriscaldare il clima del piccolo centro montano ci sono le mai sopite polemiche innescate dalla pubblicazione dell'ormai noto romanzo ''Uno strano paese'' di Franco Meo, polemiche che, a quanto pare, finiranno in un aula di tribunale. E' di appena qualche settimana fa infatti la notizia che a carico del Meo risulta avviato un procedimento penale ai sensi dell'articolo 595 del Codice Penale, cioè per diffamazione a mezzo stampa. Non è ancora nota l'identità della persona che ha sporto denuncia, ma non è certamente un mistero che l'ex sindaco di Castelguidone, Arnaldo Finarelli, aveva manifestato l'intenzione di procedere penalmente contro l'autore del romanzo. Lo stesso Finarelli lo aveva preannunciato, nel corso di un incontro pubblico con la cittadinanza di Castelguidone, ed è passato, probabilmente, dalle parole ai fatti. Per la prima volta, dopo settimane, il romanziere indagato Franco Meo decide di commentare la notizia della querela. Nega ogni addebito il Meo, come ha fatto sin dall'inizio, smentendo ogni riferimento a cose e persone esistite o esistenti. ''Ho preso spunto dalle problematiche esistenziali del territorio montano, è vero, ma non era mia intenzione fare riferimento a specifiche personalità. - dice l'autore - Tra l'altro mi risulta che le persone che si sono sentite coinvolte non abbiamo mai avuto problemi con la Giustizia, al contrario dei protagonisti del mio scritto, che finiscono in galera, quindi non capisco come possano identificarsi con i personaggi inventati''. ''I protagonisti del mio romanzo potrebbero essere adattati agli amministratori di numerose realtà, perché ho fatto riferimento a categorie generali, non a persone specifiche. - spiega ancora lo scrittore, e continua - Un esempio lampante: per raggiungere Roma i cittadini di Caprafica (il paese di cui si narra nel romanzo, ndr) passano in prossimità del Gran Sasso. Come si può sostenere che Caprafica coincida con Castelguidone che si trova nell'Alto Vastese, ben distante dal Gran Sasso?''. ''Il mio è un romanzo di fantasia, chi si è sentito colpito ed alimenta le polemiche ha evidentemente frainteso e distorto il contenuto del mio scritto, oppure è in malafede''. Queste le ultime parole dello scrittore indagato Franco Meo, e mentre aspetta, con serenità, che la Giustizia faccia il suo corso, pare stia già lavorando ad un secondo romanzo. Francesco Bottone

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