"Auguro a tutti voi di non sognare mai ciò che avvenne in quei lager!".
E’ con queste parole che un sopravvissuto di Auschwitz saluta le scolaresche presso le quali si reca per raccontare le sofferenze patite durante la sua prigionia.
Un breve flash sul TG2 che mi ha suscitato molta pena.
Egli ha aggiunto: “i sopravvissuti dei lager sono liberi fisicamente, ma non lo sono mentalmente. Non passa giorno o notte che non mi tornano in mente i bambini strappati alle madri, i bambini sbranati da feroci dobermann quando non volevano staccarsi dai loro genitori”.
Non possiamo ignorare queste parole!
Dobbiamo ricordare!