Tagli e sacrifici in fabbrica e l'esempio dato da un alto dirigente: la lettera aperta

Intervento di Gabriele Barisano, in qualità di dipendente Pilkington

a cura della redazione
30/01/2013
Attualità
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Da Gabriele Barisano, consigliere comunale del Psi a Vasto, in qualità di dipendente Pilkington, riceviamo e pubblichiamo.

«Qualche giorno fa, nel venire a lavoro, mi sono fermato a fare rifornimento di carburante in una stazione di servizio così detta 'bianca', dove si risparmia qualche centesimo rispetto alle altre. Con mia grande sorpresa, ho trovato Stephan Rosebrock, General Manager dello stabilimento di San Salvo nell’intento di fare rifornimento. Due sono le riflessioni che vorrei condividere con i lettori; la prima riguarda il fatto stesso della scelta della stazione per il rifornimento; scegliere quella dove si risparmia, non è scontato per uno dei più alti dirigenti della società, che gode, alla pari con gli altri dirigenti, di vari benefit tra cui i rimborsi delle spese per il carburante e di manutenzione delle auto. La seconda riguarda la macchina in dotazione; un’auto non di grossa cilindrata, anzi una familiare di gamma media.

Di solito noi dipendenti della Pilkington siamo abituati a vedere i nostri dirigenti, anche quelli con responsabilità inferiori, con auto di grossa cilindrata. Ho già scritto in passato, della crisi che sta attraversando la società, il momento impone a tutti grossi sacrifici, i dipendenti li stanno facendo con convinzione. Solo nel 2012 la stragrande maggioranza dei lavoratori ha rinunciato a più del 20% del proprio stipendio. E il 2013 non è iniziato sotto i migliori auspici, i programmi prevedono un anno simile a quello passato.

L’auspicio è che tutti i dirigenti della società seguano l’esempio del General Manager S. Rosebrock. Ridurre le spese, diminuire i consumi, limitare le cilindrate delle auto è diventato un dovere civico e morale, cui nessuno più può sottrarsi.

Potrà sembrare una piccola cosa, un piccolo risparmio economico, ma a mio avviso, di grande significato simbolico.

Se gli esempi di sobrietà e moderazione, arrivano da chi è chiamato a gestire lo stabilimento, sarà più facile per tutti i dipendenti seguirli sulla strada dei risparmi e dei sacrifici per il rilancio della società».

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