Per il San Salvo allenato da Precali, la trasferta di Alba Adriatica è stata più difficile del previsto.
I biancazzurri credevano di trovare la squadra albese remissiva , sottotono, pronta a chiudere le maglie della difesa per non subire, purtroppo si sono dovuti ricredere.
I locali, al fischio d’inizio, al motto da moschettiere “Uno per tutti e tutti per uno” si sono catapultati a valanga verso la porta biancazzurra, in cerca di una vittoria che avrebbe dovuto cancellare la pesante sconfitta per 4 a 2 subita domenica scorsa in casa del Capistrello.
Meno male, che a difendere la rete del San Salvo c’era un certo Antenucci, il portiere che quando ingaggia la battaglia in campo, sa esprimersi al meglio.
Il numero uno biancazzurro, infatti, ha compiuto delle parate incredibili. E’ stato lui il principale artefice del pareggio. Antenucci è un portiere completo, infatti, oltre a dare continuamente prova del suo valore tra i pali, è una persona che grazie alla sua lunga esperienza sui campi di gioco, riesce a mantenere unito e compatto il “gruppone” biancazzurro.
C’è da dire che alla squadra di Precali sono venuti a mancare lo squalificato Marinelli e il forte difensore Felice.
Senza la fisicità del suo bomber, la squadra biancazzurra, ha perso peso e consistenza.
Torres non si è reso quasi mai pericoloso. L’argentino è ancora a digiuno da 8 giornate, precisamente dal 2 dicembre dello scorso anno. Cosa è successo al centravanti biancazzurro?
Cappelletti è stato uno dei più pericolosi della sua squadra.
Il rientrante Stango ha cercato la via della rete con un paio di conclusioni, che non hanno trovato lo spiraglio giusto.
Nulla da obiettare sul pacchetto difensivo del San Salvo: Antenucci, Tamburrino, Alberico, Spagnuolo, Sabella e Veron hanno innalzato un muro invalicabile. La difesa biancazzurra è una delle più ermetiche del nostro girone. I risultati parlano da soli! In queste prime 24 partite, le reti al passivo sono 17.
E’ pur vero, che la squadra di Precali, ha subito la supremazia territoriale della squadra albese, ma conta soprattutto aver messo in valigia un punto prezioso come oro.
Domenica, con lo Sporting di Ortona, rientreranno Marinelli, Felice e Argirò; vedremo una formazione e una partita sicuramente diverse.