'Aboliamo il Parco nazionale della Costa Teatina': Sigismondi e Tavani avanzano la proposta

I rappresentanti di Fratelli d'Italia: 'Esistono altre possibilità di tutela per l'ambiente'

a cura della redazione
06/02/2013
Attualità
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Una proposta di legge per chiedere l'abolizione del Parco nazionale della Costa Teatina.

L'iniziativa, da concretizzare nella prossima legislatura nazionale, è dei rappresentanti territoriali di Fratelli d'Italia, neo partito della coalizione di centrodestra, Antonio Tavani ed Etelwardo Sigismondi, in lista al Senato e alla Camera con il movimento di Giorgia Meloni.

A margine dell'apertura del comitato elettorale a Chieti, Tavani e Sigismondi si sono soffermati anche su questo argomento.

«Il Parco della Costa Teatina, 'bandiera' del centrosinistra, a nostro giudizio imbamalserebbe il territorio, dando potere ad un ulteriore 'carrozzone' politico, l'Ente Parco di prossima costituzione - rimarca Sigismondi -. La nostra non è una posizione contraria alla tutela della nostra splendida costa, questa è una priorità anche per noi. Ma sono altre le strade per concretizzarla». Citati, a riguardo, i progetti di rigenerazione della Costa Teatina e la Via Verde della Costa Teatina, già in itinere.

Essenziale, per Sigismondi, è evitare ulteriori strumenti che ingesserebbero le opportunità di sviluppo, dando forza alla copianificazione dei Comuni costieri che devono avere voce in capitolo per la tutela del territorio di riferimento.

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