L’incontro con l’esule Icilio Degiovanni per riflettere su momenti della storia spesso dimenticati

Continua la collaborazione del nostro portale con la scuola media di San Salvo

Graziano Cinalli - III D scuola media di San Salvo
12/02/2013
Attualità
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Ancora un’altra notizia scritta da un giovane giornalista della Gazzetta 12, il mensile dell’Istituto comprensivo che collabora settimanalmente con il nostro portale.

In occasione del Giorno del Ricordo, i ragazzi delle classi terze e del Consiglio comunale dei ragazzi della secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di San Salvo, hanno incontrato in palestra l’esule Icilio Degiovanni. Anche gli studenti dell’ultimo anno dei tre istituti secondari di secondo grado cittadini hanno partecipato all’incontro, organizzato dall’assessorato comunale alla Cultura e dal Comitato 10 febbraio di Vasto e moderato dal presidente dell’associazione Marco Di Michele Marisi.

Degiovanni ha ricordato le migliaia di vittime e di profughi giuliani, della Dalmazia, Istria e Fiume, vittime di deportazioni, fucilazioni, annegamenti e spesso lasciati morire di stenti e malattie o gettati nelle foibe, cavità naturali della roccia carsica tipiche di quelle zone.
Le sue toccanti parole hanno colpito la giovane ed attenta platea, facendo ricordare delle pagine dimenticate per troppo tempo, e forse ingiustamente, della storia contemporanea, la nostra storia, ritenute ‘scomode’ e pertanto quasi cancellate.

Degiovanni ha ribadito, senza nascondere la sua commozione, che la vita di una persona è un valore fondamentale che deve essere protetto, rispettato e tutelato. «Vivere è un diritto inviolabile. Non si può rimanere indifferenti, sottovalutando quello che è accaduto, perché se dovessimo permettere che il silenzio scenda su questi fatti, allora anche le nostre coscienze rischierebbero di perdere di vista i valori fondamentali che regolano la vita di ogni essere umano», ha detto l’esule.

Sia per il Giorno della Memoria che per quello del Ricordo, agli studenti sono state offerte dall’amministrazione due interessanti opportunità di riflessione per non cancellare fatti, volti, momenti e la sofferenza umana in generale.

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