Il San Salvo ha cuore e carattere

Il portiere biancazzurro Antenucci continua a fare miracoli

Michele Molino
13/02/2013
Attualità
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Sulla carta, per il San Salvo doveva essere una partita abbordabile quella di domenica scorsa con lo Sporting Ortona, tenendo conto del quart’ ultimo posto in classifica dello stesso.
Invece, la squadra di Precali, ha dovuto sudare le sette proverbiali camicie prima di alzare le braccia al cielo.
La squadra dell’allenatore Billè, sempre più invischiata nella serrata lotta per evitare la retrocessione, ha giocato con il dente avvelenato per tutta la durata della gara.
Infatti , la squadra di Ortona, è partita subito come un turbine, proprio  per sorprendere la difesa sansalvese.
I grandi  trascinatori della squadra ospite sono stati Dragani e De Luca. C’è voluto un bel po’ di tempo, prima che il San Salvo prendesse  le misure agli ortonesi.
La squadra biancazzurra ha risentito l’assenza dell’uomo squadra Spagnuolo, anche perché Ciurlia utilizzato nel suo stesso ruolo, non è mai entrato in partita. Infatti, Veron ancora una volta, ha dovuto reggere da solo il centrocampo.
L’ argentino ha lottato come un leone per l’intera partita. Veron, Felice e  Benedetto hanno eretto in difesa un muro invalicabile per i giocatori della squadra ospite.
Dopo la sosta, i biancazzurri sono rientrati in campo con uno spirito più battagliero, carichi al punto giusto e con il coltello tra i denti .
Torres ha subito provato di sinistro a "scardinare" lo zero a zero, ma la palla ha sfiorato il palo della porta difesa dal portiere Di Qunzio. L' attaccante argentino è a secco da otto giornate; non è cosa di poco conto.
La scarsa vena realizzatrice del centravanti inizia a preoccupare seriamente. Per fortuna, al 16’ della ripresa, ha pensato Stango a  “rompere le uova”  nel paniere biancoverde, con un rasoterra di sinistro imparabile.
A dare man forte ai suoi ragazzi è sceso in campo l’allenatore-giocatore Bellè, che ha subito cercato di sfruttare un passaggio ricevuto, ma alla sua cannonata  ha risposto il portiere Antenucci, salvando il risultato con una brillante deviazione dal sette della sua della porta.
Il tecnico Precali ha voluto verificare le condizioni fisiche di Marinelli, facendolo entrare in campo a meno di un quarto d’ora dalla fine, al posto dell’ inconcludente Torres. Infatti, il cannoniere della squadra sansalvese, ha giocato con molta scioltezza. Speriamo bene. Si sono visti un pimpante Argirò e un velocissimo Izzi. Con il Sulmona potrebbe rientrare dall’ infortunio anche il difensore biancazzurro Spagnuolo. L’ allenatore biancazzurro deve assolutamente ricostruire il centrocampo. Veron da solo non può bastare. C’è bisogno di un centrocampista adatto per un gioco di lanci lunghi. La campagna acquisti, purtroppo si è ufficialmente chiuso. Spetta  al trainer Precali trovare la soluzione al problema.
Comunque vada, i biancazzurri, hanno conquistato tre punti di platino, portandosi in classifica a quota 42 punti.
Un traguardo insperato all’inizio del torneo. Ed ora occhi puntati sulla non facile trasferta di Sulmona.


 

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