TORREBRUNA - Parte la tre giorni dedicata alla celebrazione di uno dei prodotti più tipici e apprezzati dell'Alto Vastese, un tesoro che la natura offre spontaneamente, sua maestà il tartufo. L'associazione ecologica ''Corvara'', con partner di eccezione quali l'Associazione Nazionale Città del Tartufo e l'ARSSA, oltre che le istituzioni locali, provinciali e regionali, propone la celebre sagra del tartufo di Torrebruna, ''Tartufo-Re'', giunta alla sua undicesima edizione. Il programma prevede l'apertura degli stand gastronomici nella serata di martedì 8, con intrattenimento musicale, ma il cuore della manifestazione sarà il convegno del 9 agosto, presso la sala consiliare della Comunità Montana, dal titolo ''Tartuficoltura vista come recupero dei terreni agricoli marginali nelle aree interne - Problematiche legislative inerenti''. Tra i relatori dell'interessante conferenza Giancarlo Picchiarelli, presidente dell'Associazione Nazionale Città del Tartufo, che relazionerà sul tema del tartufo come risorsa per la valorizzazione turistica del territorio, Giovanni Pacioni, docente di Botanica ambientale applicata presso l'università de L'Aquila, che tratterà delle prospettive della tartuficoltura e valorizzazione dell'ottimo tartufo abruzzese, e Luciano Lapenna, assessore al turismo della provincia di Chieti, che parlerà del sistema turistico locale del Vastese come occasione di sviluppo per le zone interne. Ai lavori, coordinati dal sindaco di Torrebruna, Guido Colella, parteciperanno anche l'assessore all'agricoltura della regione Abruzzo, Marco Verticelli, il collega all'ecologia, Franco Caramanico, il presidente della Provincia, Tommaso Coletti, e numerose altri esponenti politici. E dopo le relazioni degli esperti, la parola passerà ai cuochi che delizieranno i presenti con un menu celebrativo del tesoro dell'Alto Vastese, il tartufo, vero re della tavola, in questi giorni come non mai. Francesco Bottone