L’ U. S. San Salvo torna a giocare in casa per dimenticare Sulmona

Cala la scure del giudice sportivo. Squalificati Benedetto, Felice, Spagnuolo, Sabella, allenatore Precali

Michele Molino
23/02/2013
Sport
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La battaglia campale tra Sulmona e San Salvo è stata messa in soffitta, non senza lasciare dietro, critiche, strascichi e malumori.
Poteva risultare la più bella partita di campionato,  per  l’impegno, la foga, la volontà, la forza e il coraggio dei  ventidue in campo,  purtroppo una direzione arbitrale non all’altezza di un evento così importante, ha rovinato tutto.
Certamente, quando le gare sono accese,  è compito dell’arbitro calmare “I bollenti spiriti”, nello spirito delle regole calcistiche. Nel caso della partita Sulmona-San Salvo, il direttore di gara si è fatto prendere la mano. Tra cartellini rossi e gialli, ne ha estratti ben  14.
Questi gli ammoniti: Reccolani, Gasperini, Brack, Calà Campana, Izzi, Spagnuolo, Sabella e Farina.
Cartellino rosso per Bernardo, Benedetto, Felice  e per gli allenatori  Precali e Mecomonaco.
La notizia più bella per il San Salvo è che il centrocampo (nota dolente) ha retto benissimo agli assalti della squadra di Mecomonaco. L’ assenza del maratoneta Veron non si è fatta sentire. L’ altra bella notizia è che Torres è tornato a gonfiare la rete avversaria dopo un digiuno di 7 giornate. La terza notizia positiva è che, fortunatamente,  le squadre in orbita play off hanno perso tutte, per cui la classifica generale non ha subito grossi scossoni.
La gara di domani con l’Altinrocca non dovrebbe impegnare molto  l’undici biancazzurro. In questa fase del campionato, nessuna squadra può cantare vittoria. Ormai, ogni partita ha la sua storia. Basti guardare ai risultati delle partite di domenica scorsa. Ebbene, quattro squadre in prospettiva play off (Giulianova, San Salvo, Montorio 88, Pineto) hanno perso tutte le partite. I roccolani hanno battuto per 2 a 1 il Casalincontrada, inoltre nel recupero infrasettimanale di mercoledì  hanno pareggiato 1-1 con il Guardiagrele. Mister Precali deve tener conto del  momento favorevole della squadra biancoverde.
Giovedì, solita partitella in famiglia dei biancazzurri sul campo “Stingi”.
L’impegno della squadra biancazzurra è stato totale e continuo. Si è visto un Torres ben corroborato.  Il tecnico Precali dovrà, per forza di cose, studiare la soluzione, dal momento che non può fare affidamento sui quattro giocatori squalificati. Incerte le condizioni di Veron e Farina. Il tecnico sansalvese, per via della squalifica, non potrà sedere  in panchina,  pertanto dovrà impartire gli ordini dalla tribuna. A difendere i pali del  San Salvo tornerà il bravo Antenucci, ormai ristabilitosi dall’ infortunio
“Abbiamo un squadra fortissima - commenta Pietro Russo, segretario dell’ U.S. San Salvo, ex calciatore -   con il Sulmona abbiamo disputato la più bella partita del campionato. L’ arbitro ha rovinato la partita. Ci ritroviamo  con 4 giocatori espulsi: Benedetto, Spagnuolo, Felice e Sabella. Perfino l’ allenatore Precali deve scontare una giornata di squalifica.  La nostra squadra è molto affiatata. Il “gruppo” è la nostra forza.  L’educazione è la base principale nel calcio e nella vita”.
“Il nostro obbiettivo era la salvezza” - continua Russo – “ ora che l’abbiamo agguantata,  comincia ad interessarci la zona play off. Ormai non esistono partite facili. Purtroppo, le squadre che aspirano ai “play” , lotteranno fino alla morte;  le squadre invischiate, faranno il diavolo a quattro per tirarsi fuori dalla zona a rischio”.
Nella partita di andata, la squadra di Baldini, è stata sconfitta  in casa dal San Salvo per 1 a 0, gol di Marinelli.
Speriamo che la storia si ripeta.

 

 

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