L'ennesimo incidente in via Montegrappa fa scoppiare la protesta dei residenti

L'episodio poco dopo le 14, intervento del 118

Antonino Dolce
05/03/2013
Attualità
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Un nuovo incidente all’incrocio tra via Montagrappa e via Sain Nicolas de Port – all’altezza del senso unico istituito qualche mese fa – e i cittadini della zona mostrano tutta la loro esasperazione.
È accaduto oggi verso le 14, quando una Volkswagen Passat che scendeva da via Montegrappa ha sbattuto contro un mezzo dell’Enel proveniente dalla traversa.
Per chi era alla guida è stato necessario il trasporto all’ospedale di Vasto con l’ambulanza del 118 accorsa sul posto. Le condizioni, fortunatamente non sono gravi. Il traffico è rimasto bloccato per più di un’ora per consentire il recupero delle auto pesantemente danneggiate.

Passato l’iniziale spavento e prestati i primi soccorsi, i residenti della zona hanno protestato in modo veemente contro la scelta di chiudere per chi sale il tratto di via Montegrappa.
«C’è un incidente ogni giorno – grida una delle signore più agguerrite – e non si rendono conto del danno che hanno causato in questo tratto di strada. Ogni giorno io esco di casa per soccorrere qualcuno, un bicchiere d’acqua, una sedia per farli sedere. Spesso sono piccoli tamponamenti e non c'è bisogno di ambulanze. Ci è stato detto che è stata una modifica dovuta agli ingorghi agli orari di ingresso e uscita da scuola. Ma la scuola ha un largo ingresso su via De Gasperi, perché farli entrare da questo lato? E poi sono studenti grandi, è possibile che c’è bisogno ancora dell’accompagnamento in auto dei genitori per creare confusione? E chi ci amministra non immagina neanche cosa accade il giovedì, il giorno del mercato. È da pazzi chiudere una strada ad alto scorrimento come questa».

Qualche settimana fa un tir è rimasto bloccato nello stesso tratto. Un’altra testimone racconta: «I mezzi pesanti sono obbligati ad addentrarsi verso il centro. Oltre al tir di qualche tempo fa, recentemente anche un autobus e un altro camion si sono toccati».

Ma l’esasperazione maggiore è indirizzata nei confronti del vicesindaco Angiolino Chiacchia, assessore alla Viabilità, giunto anche lui sul posto e poi andato via. Dai racconti dei numerosi cittadini in strada pare che Chiacchia abbia usato parole poco rispettose nei confronti della raccolta firme avviata qualche tempo fa contro il senso unico: «Il sindaco Magnacca – spiega una delle promotrici – ci ha chiesto di raccogliere duemila firme. Noi, nonostante gli impegni di tutti i giorni, siamo quasi arrivati all’obiettivo e contiamo di raccoglierne fino a tremila. Il vicesindaco però ci ha mancato di rispetto liquidando (per usare un eufemismo) la petizione. Sono questi i nostri amministratori? Prima creano il danno e poi tocca ai cittadini rimediare?».

Ora i residenti, che continuano la raccolta firme, ripongono la fiducia nel consiglio comunale di lunedì prossimo che al secondo punto vede la mozione presentata da SanSalvoDemocratica sul ripristino della viabilità com’era in passato.

Foto GINO BRACCIALE

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