Si potrebbe definire una domenica da dimenticare, ma forse, sarebbe meglio prenderla come una domenica dal quale bisogna capire cos'è che non funziona, perchè il giocattolo della serie c, pare essersi pericolosamente incrinato.
Una squadra, quella vista in campo ieri, dove, a detta di molti, è mancata la forza di reagire, a un Pineto, che sulla carta, poteva giocarsela alla pari con la TCM Group BTS San Salvo, e che invece, ha fatto la voce grossa per tutta la partita, dato che il meglio ottenuto dalla TCM Group BTS San Salvo, è stato il 18 pari nel terzo parziale, salvo poi rimanere a guardare il Pineto che andava a vincere set e partita.
Nell'enciclopedia "treccani", una squadra viene definita come: "gruppo di persone che collaborano a uno stesso lavoro o per uno stesso fine ", ma ieri in campo non si è visto un gruppo, si sono visti i singoli, alcuni dei quali, troppo impegnati a recitare la parte della prima donna, altri assenti, ma soprattutto, ognuno che "vagava per i fatti suoi sul campo di gioco".
Troppo poco per avere la meglio, su avversari volitivi e con carattere, che avevano ben chiaro il loro obiettivo: vincere.
Forse questa TCM Group BTS San Salvo, dovrebbe schiarirsi le idee, e ricordarsi, per quale motivo si scende in campo. Se non lo si trova, basta andare a vedere, un gruppo di ragazzini, di qualsiasi età, di qualsiasi sport, con quanta passione e sacrificio si dedicano allo sport che hanno scelto di amare. Perchè di questo si tratta. un motivo per cui dare tutto se stesso, oltre i propri limiti, quello che ti porta a fare prestazioni eccezionali, a dire, comunque vada una partita"io ce l'ho messa tutta".
E se ciò non bastasse, almeno solo per orgoglio.
Prima divisione femminile inguardabile nella gara contro la BCC San Gabriele Volley. Priva dell'assente Muratore V., che si stà riprendendo da un infortunio, oltre che dall'influenza, dopo il primo parziale perde anche l'altra centrale Delle Donne T., causa risentimento alla schiena. Uscita lei, si spegne la luce in casa BTS: fino ad allora, era già stato difficile tenere a bada le "ragazzine terribili" della Checchia, gruppo formato da atlete nate nel 1998 e 2000, che, non ce ne voglia la bravissima Checchia se facciamo loro qualche complimento di troppo, in questo campionato stanno maturando pian piano, affermandosi come la terza forza del campionato, e come rivale da non sottovalutare in vista dei play off.
La BCC ha saldamente tenuto in mano le redini della partita, a un certo punto divenuta quasi soporifera: se il primo set era stato combattuto, nel secondo e terzo parziale, pareva che si aspettasse solo il fischio finale dell'arbitro. Senza Delle Donne T., l'unica a mettere qualche pallone a terra è stata Lauditi A., per il resto, la BCC si è limitata a difendere, aspettando l'errore delle avversarie. Quasi si fossero capovolti i copioni, e fosse la BTS la squadra giovane e inesperta, e la BCC la squadra di veterane.
Ora occorrerà resettare la gara, e ricominciare a lavorare duramente in casa BTS, senza crogiolarsi sugli allori per una qualificazione ottenuta con quattro giornate di anticipo, che ha quasi "appagato", le giocatrici della BTS, col risultato di prestazioni così scadenti.