TCM Group BTS San Salvo: l’U19 è in finale!

I ragazzi, strepitosi, compiono l’impresa, contro un grande Montorio: da applausi Bucci in regia

Elvira Anna Tenaglia
29/03/2013
Sport
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Una di quelle giornate, una di quelle partite, che rimangono impresse nella mente, e trovano un posto nel tuo cuore, che non abbandoneranno mai. E quando sei così giovane, quando pensi al sudore, alla passione, quando pensi al perché di tutti questi sacrifici, sono partite come questa che te lo ricordano, e che ti rendono ancor più fiero della tua scelta. Quella di amare uno sport, e metterci tutto tè stesso, quella di decidere di fidarti di un gruppo di persone, che in campo, sono indispensabili, e senza di loro sei il nulla. Quella di scegliere uno sport, dove la prima cosa non è l’individualità, ma la forza del gruppo, dove ognuno fa del suo meglio, in quel che sa fare meglio, anche se significa, andare a fare gli appoggi oltre la parte di campo che ti spetta per evitare che l’opposto possa fare un bagher, perché deve pensare a mettere la palla a terra , anche se significa entrare solo in battuta, una volta per set, a freddo, anche se significa lottare contro il destino e la sfortuna, che sembra volerti buttare fuori a tutti i costi, ma al quale hai deciso di ribellarti e di dire: ”hai comandato abbastanza, pensavo fosse tutto finito ma invece è adesso che tutto ha inizio, decido io, e voglio giocare”, anche se significa, guardare gli altri che si fanno largo in prima squadra e tu che stringi i denti e lotti, perché sai che devi allenarti e migliorare per quella manciata di partite secche, che determinano i campionati giovanili, in cui il protagonista sei tu, anche se significa, che hai fatto un’idiozia grande quanto un grattacielo, che poteva pregiudicare tutto il cammino fin qui intrapreso, ma decidi di reagire, e di dimostrare ai tuoi compagni che su di te ci si può contare, e che gli episodi non contano, anche se significa che quando sbagli una battuta ti becchi tutte le prediche, perché purtroppo al posto tuo entra il libero e tu devi passare davanti al mister, anche se poi ti fai perdonare con quei muri ai quali scordi sempre di fare una dedica, anche se sai, che probabilmente la partita la guarderai tutta dalla panchina, ma ci sei ugualmente e a fine gara sei più stanco di chi ha giocato perché non hai smesso un attimo di incoraggiarlo, anche se significa ricoprire un ruolo, che a volte sembra che ti stia un po’ stretto, perché permetti agli altri di prendersi gli applausi, ma che in realtà è la tua seconda pelle, e tu lo rendi speciale.
Questo è lo sport, la faccia bella e pulita, questa è la pallavolo.

La partita? una sofferenza indescrivibile per chi l’ha guardata, per chi, come chi vi scrive, l’ha vissuta, per chi, dagli spalti gremiti, non ha smesso un secondo di tifare ed incoraggiare. Gara bellissima da vedere,tutti i ragazzi, da ambo le parti, hanno dato spettacolo. Il primo set, và al Montorio, ma nel secondo e terzo parziale non c’è storia, e la BTS passa a condurre per due set a uno. Nel quarto, partenza spietata della TCM Group BTS San Salvo, ma poi qualcosa si inceppa: troppi gli errori, e la spiegazione, ce la dà il buon Semproni” la paura di vincere”. È questa che ha impedito ai ragazzi di chiudere il discorso “FINALE” nel quarto set, è questa che costringe Colamarino ad un gesto, istintivo, insensato, di sbattere la palla a terra nel proprio campo, rimediando un’ammonizione che vale il 25 punto per il Montorio. Il morale è a terra, ci si prepara a un quinto set da incubo,  si  tenta a parole di reagire, ma lo spettro della sconfitta, aleggia negli occhi dei ragazzi. Ma il Montorio, non è abbastanza lucido da approfittarne, e pian piano la BTS risale la china, e và a conquistare un magnifico quinto set.
A questo punto, si decide tutto con il golden set: e l’inizio non è dei migliori, 5-1, 8-2, sono i parziali per il Montorio: ma la storia, oggi, era destinata ad essere riscritta:
“ Resistere, quando tutti i aspettano di vederti cadere a pezzi, questa è la vera forza(cit. C.Bradford)”
La BTS rimonta e poi sorpassa, e i palloni che Colamarino scaraventa a terra, adesso, sono tutti nel campo avversario. Sospinta da un pubblico stupendo, gremito dai ragazzi del settore giovanile, che sognano, un giorno, di emulare le gesta dei ragazzi in campo, dai ragazzi della serie C, che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, nemmeno nella trasferta a Montorio, dal Presidente, dai genitori, dai dirigenti e dagli amici. Stavolta, il sogno continua, stavolta, l’ultimo punto, affidato nelle mani del capitano Ortolano, va giù nel campo avversario, e la TCM Group BTS San Salvo, vola in finale.

Un caro amico ci scrive: “che dire…. Oggi mi sono commosso…. Guardare Manuel in lacrime che mi guarda e mi dice” ma è vero?” è stato bellissimo. Un grande capitano, per una grande squadra.”

 

Adesso, è vietato smettere di sognare.

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