Sono diverse le azioni inserite nel Piano di marketing urbano esposto ai commercianti della città, nei giorni scorsi, dal sindaco Tiziana Magnacca e dall’assessore alle attività produttive Oliviero Faienza. Interventi che toccano diversi settori: urbanistica, commercio, ambulanti e recettività, andando a incidere anche su questioni di ordine fiscale. Il tutto per rivitalizzare il centro e fermare il processo di ‘desertificazione’ che San Salvo sta vivendo.
«Lo scopo della riunione era presentare agli operatori le intenzioni dell’amministrazione, ciò che pensiamo di fare e che si potrà fare. Era però anche l’occasione per raccogliere le loro osservazioni e proposte», ha spiegato Faienza, sottolineando che c’è la volontà di attuare quanto prima gli interventi inseriti nel piano.
Per quanto riguarda l’urbanistica, prima dell’estate sarà sistemato l’arredo urbano (cestini, porta cicche, fioriere, panchine), per il quale sono stati stanziati 15mila euro: verrà realizzato un progetto specifico che porti anche rinnovamento nello stile. In cantiere anche cambiamenti alla viabilità, come la già discussa riapertura al traffico di piazza San Vitale e l’istituzione dei parcheggi a tempo. Per quest’ultimo, precisa Faienza, si pensava a una sosta gratuita per i primi 15 minuti ,poi a pagamento con ticket rimborsabili: «Nel retro del biglietto ci sarebbero le pubblicità dei negozi che aderiscono: la persona potrà andare in quegli esercizi commerciali per farsi rimborsare il costo del parcheggio, mentre il negozio si sarà fatto pubblicità. Magari anche gente di fuori che non conosce quell’attività vi si recherà. Sarà fatto un bando per individuare la società gestrice del parcheggio, così ci sarà personale ausiliario per il controllo».
In fatto di viabilità, tra i punti esposti, anche l’apertura al traffico da corso Garibaldi a piazza San Vitale e il senso unico al contrario in via Venezia. Nel lungo periodo si dovranno poi individuare nuove aree per i parcheggi, come piazza Marconi e/o piazza Amendola. «È necessario comunque un piano traffico», ha aggiunto l’assessore.
L’Amministrazione vorrebbe inoltre promuovere il recupero di palazzi di interesse storico, con contributi per il rifacimento delle facciate, ma anche la permuta con proprietari di immobili fatiscenti.
Tra le proposte per il settore commercio il prolungamento delle aperture serali dei negozi ma anche agevolazioni fiscali su Imu, Tares, Tosap e Icp. Queste riguarderanno soprattutto i nuovi insediamenti commerciali. Avanzata anche l’ipotesi di concordare canoni di affitto che rientrino in determinati parametri per beneficiare di sconti fiscali. Gli importi delle riduzioni della Tares potranno variare dal 10 al 15 %, dell’Imu da 1 o2 punti. Maggiori dettagli si conosceranno quando sarà definito il bilancio. Per quanto riguarda la Tares ad esempio ci sono incertezze perché non ne è stato ancora stabilito il valore, «comunque contiamo di attivarle nell’arco di pochi mesi». In cantiere anche corsi di formazione per gli operatori finanziati dal Comune. Tra i punti evidenziati, il contributo che la Camera di commercio di Chieti ha annunciato di voler dare ai commercianti».
Per quanto riguarda gli ambulanti, l’Amministrazione vorrebbe incentivare la presenza di mercati: ad esempio con uno domenicale a tema.
Infine, dal punto di vista turistico il piano sembra puntare molto sulla Dmc (Destination management company) 'Oltre il Mare', di recente costituzione, che vede tra i partecipanti anche il Comune: si vorrebbe implementare l’ufficio informazioni, realizzare un database delle strutture recettive e facilitare la promozione tramite card specializzate e il portale della compagnia. In programma anche la realizzazione di pannelli informativi e l’uso del wifi per la richiesta d’informazioni tramite un’app. Nel lungo periodo l’intenzione è di sfruttare invece agli incentivi della legge regionale per la riqualificazione delle strutture.