CASTIGLIONE MESSER MARINO - I centri dell'Alto Vastese, nel corso dell'estate e in particolare del mese di agosto, subiscono un notevole incremento della popolazione che in alcuni casi porta a raddoppiare, se non a triplicare le presenze in paese. Ciò ha delle ricadute positive per quanto riguarda l'economia, ma pone anche delle problematiche legate ad esempio al crescente consumo di acqua potabile. Probabilmente l'aumento dei consumi e la scarsità delle precipitazioni in questo ultimo periodo hanno esaurito le riserve idriche di alcuni comuni e costretto il gestore del servizio ad optare per il razionamento. Problemi in questo senso si registrano a Castelguidone e soprattutto a Castiglione Messer Marino, popoloso centro montano una volta molto ricco di acqua e oggi costretto al razionamento. I disagi causati dall'erogazione a singhiozzo dell'acqua corrente sono evidenti, e non mancano di suscitare qualche malumore tra la popolazione. La considerazione che molti fanno e che ci limitiamo a riportare, è che un tempo le sorgenti di montagna di Castiglione Messer Marino non solo erano sufficienti al fabbisogno interno, ma addirittura si riusciva a rifornire di acqua potabile numerosi centri della zona e addirittura territori anche molto lontani, fuori regione. Sicuramente i cambiamenti climatici e le precipitazioni nevose sempre meno abbondanti contribuiscono ad un assottigliamento delle risorse idriche nel sottosuolo, ma probabilmente ci sono concause che vanno cercate altrove, ad esempio nelle condutture delle rete idrica spesso soggette a perdite. Qualcosa in questo campo si sta facendo, non è difficile imbattersi infatti in squadre di addetti e tecnici al lavoro anche in orari inconsueti, ma se i disagi per i cittadini permangono probabilmente si deve fare di più e meglio.