Tanti i ringraziamenti che l’amministrazione comunale ha rivolto alle associazioni, agli sponsor e, soprattutto, a uno dei principali fautori della partenza del Giro da San Salvo, Mario D’Angelo.
Lui stesso ha spiegato l’importanza dell’evento e degli effetti promozionali ‘a cascata’: «La stessa mia azienda è stata testimone di ciò. Grazie alla sponsorizzazione delle squadre presenti al Giro il nostro nome è circolato a livello internazionale e siamo riusciti ad affermarci. È un evento che potrebbe avere ripercussioni positive simili sul mare sansalvese, conosciuto principalmente da chi già ci veniva in passato».
Ma lo stesso D’Angelo è rammaricato per il mancato appoggio di gran parte dei commercianti sansalvesi. «Inizialmente, alle riunioni, hanno partecipato con entusiasmo – racconta – ma poi questo è scemato fino a scomparire. In molti si sono tirati indietro non approfittando delle sponsorizzazioni a costo bassissimo. Una conferma è data dalle vetrine dei negozi del centro storico. Solo pochissime sono decorate con i colori e i temi classici della manifestazione. Significa non aver colto l’enorme potenziale che un evento del genere può avere».
L’imprenditore, però, tiene a sottolineare che la sua non è una polemica, ma piuttosto uno stimolo ad avvicinarsi maggiormente all’iniziativa non mostrandosi indifferenti.
Anche il sindaco Magnacca ha toccato brevemente l’argomento: «Magari chi non ha aderito, lo ha fatto per pigrizia o timore in un momento delicato. Credere in manifestazioni simili richiede un passaggio culturale che non ci può essere da un giorno all’altro».