Salvò tre giovani dall'annegamento, adesso un tunisino di 27 anni, espulso in marzo, ha chiesto la cittadinanza per meriti civili. Naser, clandestino, benché nato a Mazara del Vallo, tornò in Tunisia a 12 anni. Dieci anni dopo, il ritorno in Italia, a Gissi, dove lavorava come manovale. Dopo il salvataggio, avvenuto sulla spiaggia di Casalbordino, fu arrestato e successivamente espulso. Ebbe promesse da politici locali e ministri ma è stato egualmente condannato, pena sospesa. Dal Viminale si rende noto che il Ministero dell'Interno ha già istruito la procedura per l'ottenimento della cittadinanza italiana. Lo ha reso noto il ministro Giuliano Amato, precisando che il giovane tunisino, Naser, sul quale pendono diversi decreti di espulsione, ''è stato da ultimo condannato con sentenza del tribunale di Vasto l'8 luglio scorso alla pena di 5 mesi e 10 giorni. Il riconoscimento della cittadinanza sarà reso noto al Prefetto''.