La grande passione per l'aeromodellismo dei due sansalvesi Alfonso Ciocca e Antonio Seccia

Molti spettatori nel Centro Culturale 'A.Moro' hanno potuto ammirare i loro 'modelli'

Michele Molino
19/06/2013
Attualità
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Se non fosse stato organizzato per il prossimo  23 giugno l’esibizione delle  Pattuglie Acrobatiche Nazionali “Frecce Tricolori” nei cieli di San Salvo e Vasto, difficilmente avremmo avuto l' occasione  di scoprire il talento e la passione di due aeromodellisti  sansalvesi, Alfonso Ciocca pensionato della Denso e Antonio  Seccia pensionato della Pilkington. I due esperti  di aerei, hanno voluto esporre nella sala circolare del Centro Culturale “Aldo Moro”,  alcuni  prototipi  della loro collezione personale di aerei radiocomandati (modello da acrobazia F3A,  modello motoaliante,  modello di riproduzione, modello semiriproduzione, modello trainer).
La mostra “statica” dei piccoli aeromodelli  è stata organizzata dall’ assessore alla cultura Giovanni Artese.
A praticare l’hobby dell’aeromodellismo ha iniziato prima Alfonso Ciocca, avendo frequentato  a Rieti numerosi corsi di specializzazione in pilotaggio.
Alfonso Ciocca e Antonio Seccia non si conoscevano personalmente, ad un certo punto  nacque tra loro una profonda amicizia.
Come poteva Antonio, restare incontaminato dall’ ardente passione del suo amico Alfonso per l’ aeromodellismo?
Ed infatti,  pian piano, cominciò ad interessarsi di aerei, fino a quando fu totalmente travolto dall’ aeromodellismo
“E’ stato Alfonso ad inculcarmi l’amore per gli aeromodelli  - ha sottolineato Antonio Seccia -
é un virus che quando ti attacca, non  se ne va più. E’ da 30 anni che coltivo questo hobby; quanto più  passano gli anni, più aumenta la mia passione per questo meraviglioso sport”.
“L’  hobby dell’ aeromodellismo - ha aggiunto Alfonso Ciocca, aquilano di nascita, residente a San Salvo da più di quarant' anni -  è affascinante. Chi lo pratica impara ad essere meticoloso, preciso, paziente.  Quando si inizia, può sembrare difficile,  e facilmente ci si può arrendere. Ma basta seguire i consigli di un esperto o frequentare un’ associazione e s’impara tanto. Essere aeromodellisti, significa anche essere aperti al dialogo, alla cooperazione, al contatto con la gente”.
I numerosi partecipanti alla manifestazione hanno potuto visionare  anche il filmato delle acrobazie aeree dei  loro meravigliosi “modelli”.

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