«Un piano triennale delle opere pubbliche aleatorio». Così Luciano Cilli ha definito - durante la conferenza stampa di stamattina del Partito Democratico sul Bilancio - il piano triennale delle opere pubbliche presentato lunedì scorso in consiglio comunale.
Il perché di questa definizione lo spiega Gennaro Luciano, che insieme ad altri tesserati sta traghettando il Pd verso il prossimo congresso: «Entrando nel merito dei progetti sono tutti condivisibili. Chi può dire "no" alla riqualificazione delle palestre o ad altri interventi di utilità per la città? Ma il problema è la copertura finanziaria. Ci sono i fondi per realizzare tutte queste opere? Basterebbe prendere in esame quello relativo alla pista ciclabile. Si tratta di un progetto cofinanziato. Questo vuol dire che prima devono esserci i soldi del Comune. Ci chiediamo: ci sono?».
«Il prossimo primo gennaio - conclude Luciano - vedremo quali lavori sono partiti».